sabato 20 marzo 2010

POSSO DARTI DEL TU?....LA CONFIDENZA

Nella vita si considera la maniera di essere compresi intimamente con l'esistenza di un altro, se vi è la CONFIDENZA.Questa semplice parola non significa solo l'imbrunire della socialità intesa come rapporto di distanza, ma il fiorire di consuetudini talvolta non appropriate, alla scelta che s'intende coniugare con la parola intesa di un rapporto condizionato dalla cultura d'origine e per il quale noi sentiamo di appartenere.Non è facile dare agli altri la possibilità d'intervenire nella nostra vita per le scelte, le abitudini, le richieste e la corrispondente e formale dichiarazione d'essere stati uniti, con coloro che sono stati scelti per coniugare il verbo del "dare il tu" con le speranze della sicurezza dell'offerta.Oggi questo problema è stato risolto velocemente, poichè tutti si danno l'intimità confidenziale, senza precisarne i contorni, le sfumature che deliberano la concezione della realtà quotidiana.La maggior parte decide di sottovalutare l'aspetto di una completa indifferenza, verso le conseguenze di tale intimità e devono quindi subire le opportune finalità di tale concessione.Un tempo il "lei" era proverbiale nelle rappresentazioni della vita, in cui la parola CONFIDENZA non veniva accordata neanche ai propri parenti, infatti coloro che si stimavano non compresi in un nucleo familiare più che intimo, non dovevano godere delle rispettive situazioni che la vita prospettava..perfino i bambini venivano allontanati quando si doveva parlare con i grandi di argomenti severi..ma durante questo cammino l'uomo si è approfittato della necessità d'essere accettato nelle sue molteplici manifestazioni ed ha applicato la legge della confidenza del "tu" per poter fare la superba rifinitura di ciò che intendeva offrire, nel cambio della guardia di coloro che sono più deboli.Tutto questo oggi, prescinde dalle buone maniere, in quanto il "tu" è talmente suddiviso nei suoi infiniti colori della vita, che ognuno se ne serve come può e all'occorrenza la CONFIDENZA tende a superare i limiti di un'educazione civile.E'la donna che deve concedere questa usanza, quando decide di attribuire all'altro la possibilità d'intromettersi nella sua esistenza ma dovrà stare attenta, poichè il "baciamano" non si usa più con facilità...

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