domenica 21 marzo 2010

GRUPPO DI FAMIGLIA IN UN INTERNO

La FAMIGLIA oggi compie un passaggio tra la costruzione di una modalità antica con quella moderna,i cui sintomi e le specialità di conservarsi sono sempre gli stessi, ma cambiano le regole. Non vi è più il formulato e preciso appuntamento della tavola, se non a volte la sera, poichè ogni singolo membro ha orari diversi e poi vi sono le tavole calde per cui si fa prima e non si devono lavare i piatti.Vi è poi la suffragante metafora d'essere consolidati nell'affetto e allora perchè non parlare di FAMIGLIA allargata?Un tempo quando un coniuge lasciava il tetto coniugale se ne andava e basta... oggi invece, rimane allo stesso posto come presenza, ma non come parte della stessa famiglia e non dobbiamo tralascire la sembianza di chi è colpevole di compiere la recessione d'affetto promesso, col far nascere altri figli poichè si dimenticano i precedenti e costoro crescono, con il principio che tutto loro sarà permesso in futuro, in quanto sono stati defraudati negli affetti.Bisogna considerare anche l'aspetto pratico..vi sono coloro che sono venuti al mondo successivamente ed allora, hanno più necessità di coloro che ormai grandicelli vengono messi in disparte..per non parlare dei "Grandi" che a volte si comportano nel modo peggiore, simili a dei bambini non cresciuti nelle loro responsabilità di genitori il cui esempio dovrebbe in futuro, essere seguito..ma la loro felicità dettata dall'egoismo li spinge verso mete diverse dalla rispettabilità della FAMIGLIA.Quando l'uomo afferma il "si" sull'altare non crede che quella risposta sia definitiva, in quanto prende un appuntamento con sè stesso, con chi gli sta accanto, e verso coloro che in seguito verranno, altrimenti se lo comprendesse non vi sarebbero FAMIGLIE allargate...

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