I GIOCATTOLI
I GIOCATTOLI rappresentano lo svago del sogno dei fanciulli.Un tempo essi avevano la caratteristica d'essere semplici e non costosi..certo vi erano pure quelli di gran prezzo,ma con un po' di fantasia e tanta buona volontà si creavano semplici manovre di atterraggio comune per la loro riuscita.Per i maschietti vi erano le costruzioni,il triciclo,le automobiline a pedali, il trenino elettrico, certo un pò costoso, la palla etc. mentre per le bambine la corda per saltare,la famosa bambola ricca di un vestito orrendo, ma sontuoso con la sua carrozzina o nella sua completezza di ogni accessorio per la casa...ricorderemo il famoso tè delle cinque con il meraviglioso corredo di tazze e piattini che riunivano le varie amichette ad un gioco semplice e divertente...o quando ai giardini si vedevano passeggiare le bambine con le loro carrozzine in modo da imitare le mamme come fossero piccole madri, per insegnare loro la futura maternità e il relativo amore per i figli...il teatro dei famosi burattini dei "Piccoli di Podrecca"... poi inaspettatamente, la bambola venne sostituita dalle "Barbie"modelle con un corpo di cattivo gusto con una miriade di vestiti per affannare ancora di più il portafogli dei genitori ...mi ricordo di una nipote che regalando alla propria figlia questo dono, piangendo disse alla madre.."mi hai regalato una bambola più vecchia di me"... mentre per i bambini apparivano i primi "bazooka"o varie armi giocattolo per distruggere l'amico avversario..erano di plastica ,ma gli insegnavano a difendersi dal proprio compagno e per vincerlo a colpirlo senza pietà.. quindi anche l'affetto era trascurato per fare posto alla violenza.Col trascorrere degli anni i GIOCATTOLI sono stati sostituiti da piccole armi per insegnare che la vita è un susseguirsi di vicende pericolose nelle quali il bambino s'identifica talmente, da comportarsi come un adulto senza la conoscenza del bene..in un mondo privo di fantasia del tempo passato, ove il più modesto oggetto come un semplice elastico diventava un gioco nelle mani di un bambino che si divertiva come fosse un prezioso regalo.Un tempo la Domenica si proiettavano nei cinema delle città i cartoni animati di Walt Disney e le mamme conducevano i figli per farli divertire e senza dubbio il divertimento era reciproco..oggi le pellicole sono ambientate in maniera diversa..sempre con la violenza e il combattimento delle parti e il buon cinema della Domenica non esiste più,E che dire delle favole che si raccontavano ai figli per farli addormentare in un mondo fiabesco dove regnavano folletti e fate turchine, ma ai nostri tempi questa narrativa non esiste più..tutte le fanciulle di un 'epoca hanno letto "L. M.Alcott" con le sue vicende delle "Piccole Donne" e i romanzi di"Delly..." i fanciulli quelle dei "Ragazzi della Via Pal"o "Le Avventure di T.Sayer"o i libri di Salgari..ma che cosa devo aggiungere quando in questo secolo si legge che sono già pronti al furto, allo scatto profano di una fotografia di gruppo per pochi soldi, alla violenza sulle ragazze in erba,all'alcool per imitare i loro idoli distruggendo sè stessi, anche attraverso i numerosi e svariati videogiochi perlopiù violenti ...ecco come la tecnologia ha ucciso la fantasia.Lo stesso motivo vale per le ragazze che per un telefonino vendono il proprio corpo..e coloro che sono promossi non vanno più in vacanza al mare, ma a Parigi a visitare "l'EuroDisneyland" per abituarli ad un lusso che forse nella vita non potranno permettersi.Ma dove sono i GIOCATTOLI di un tempo, quando senza l'orsacchiotto non si poteva dormire?...Sono scomparsi.. come non c'è più la finalità del gioco semplice e finalizzato alla crescita del fanciullo, per dimostrargli che la vita vale la pena d'essere vissuta...
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