mercoledì 30 giugno 2010

LA SAPIENZA DEL CUORE

Chiunque ritiene che avere il CUORE significa possedere un sentimento..ma ci si è mai chiesti come funziona e come lo usiamo?..Ogni individuo cerca di sopprimere quanto sia decisivo il contenuto della sua anima nel conservare la profilassi delle varie congetture che gli avversari credono di possedere..si proprio così... egli chiama coloro che non sono disponibili o dimostrano d'esserlo allorchè la vita nega la comunione spirituale con la propria verità dell'essenza umana.Se ciscuno di noi non esprimesse quello che sente nelle questioni d'amore o nelle qualità di recensioni di cui ci sentiamo avvinti,significherebbe che la nostra forza d'equilibrio è fredda e senza contenuti sensibili e provocatori di lacrime..poichè ne sono andati dispersi i requisiti nelle speculazioni che abbiamo considerato tali e che non desideriamo mostrare per non essere catalogati emotivi,privi d'energia volitiva e senza carattere.Tutto ciò non è vero..infatti l'emotività dimostra con la riccheza d'animo che è la vera e sola SAPIENZA DEL CUORE che avverte ogni battito,ogni finalità di combinazione dei sentimenti come se fosse un disco che all'apparenza suona ma nella sostanza s'inceppa. Allora l'uomo si costringerà alla reclusione dei propri concetti di creata manifattura, per l'esibizione di tali convenzioni da poter definire un sincero e caritatevole affetto che si vuole adeguare alla propria esistenza.Essere sapienti nel condurre il proprio cuore nelle avversità, nelle vicende notevoli della vita che precludono gli esigui bersagli di tocco speciale che ci siamo imposti di trovare e di ottenere per la nostra felicità, si subisce la paternità dell'esenzione da questi accentuati attimi di conversazione intima con noi stessi,Il battito cardiaco è la dimostrazione vivente di ogni individuo..pertanto è necessario usarlo con disponibilità di sincerità e di conversazione spirituale con coloro che ci offrono la propria immagine d'amore..al contrario si subirà come un contagocce le diverse avversità altrui ma sempre dimostrando che siamo uniti anche se diversi in quel momento...l'attesa sarà in seguito premiata per le circostanze avverse che noi abbiamo trasformato in circostanze favorevoli per la completa unione.La SAPIENZA DEL CUORE è come una sinfonia ..si ascolta in silenzio per udire ogni attimo travolgente che ci offre la melodia, ma senza dover esprimere alcuna opinione per cui resteremmo esclusi dalla medesima, con il suono soffocato e non rispettato.Colui che dà la sua responsabilità a questa manifestazione dell'essenza umana.. è colui che è destinato ad essere considerato sapiente nel saper disporre le note della vita che compongono il pentagramma della "SAPIENZA DEL CUORE"...

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page