TESTA CHE NON PARLA SI CHIAMA COCOZZA..
Lo diceva sempre mia nonna in siciliano.."testa ca nun parla si chiama cucuzza"..che significava se tu non ti difendi con le tue ragioni, dimostrerai facendo la figura dello stupido, che non vuoi oppure che non conosci le parole della tua difesa e ti considereranno per l'appunto un deficiente. Oggi si usano poco le parole, meglio se si va direttamete ai fatti..in cui si dimostrano le proprie validità e non con l'oppressione di scusanti,di osservazioni ragionevoli e verità che devono essere opportunatamente nascoste, altrimenti ne va della propria vita..e allora meglio essere considerati come una zucca vuota che colma di pericolosità mortali in cui non si evince ogni proprietà di linguaggio,ogni misura di sicurezza.Se rifletto al detto di mia nonna,sorrido..quanto tempo è trascorso ove non esiste più la chiarificazione dei fatti accaduti,dei pensieri esposti con la cruda verità nella quale ci sentivamo colpevoli della nostra intransigenza e nella quale pagavamo il risultato dei nostri sbagli.Oggi i tempi sono mutati..è mutato il valore delle parole,il prezzo dell'inganno,il senso della misura..oggi tutto diventa possibile,anche la finalità di colpire chi non può difendersi..la morale ce la facciamo con le nostre forze..ma esiste una morale?Certamente e proprio per coloro per cui esiste diventa pericolosa ogni risposta,ogni qualifica di provvedimento in cui si espropria la propria immagine per farne diventare un'altra all'occorrenza che si richiede.. così salviamo la pelle e diventiamo degli eroi di carta..ma l'esistenza promuove i forti,i coraggiosi che scherzano con la vita a cui danno poca importanza..meglio morire da coraggiosi che vivere da vigliacchi...il detto era valido anche allora..ma con altri risultati ovviamente, ove l'onore veniva sì vendicato con la lupara ,ma la legge puniva chi se ne serviva senza motivazioni plausibili che non modificavano la pena non amnistiata..
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