mercoledì 31 ottobre 2012
Questo termine non si riferisce solamente alla Confessione oppure ad una graduale povertà d'amore che un genitore infligge ai suoi figli per educarli..significa anche privarsi di quelle determinazioni a cui più teniamo sia come privazione che come castigo di avvenimenti accaduti che risultano errati per la loro struttura e per la loro configurazione d'esporsi in maniera poco gradita agli altri.La penitenza è una privazione,un surrogato del doloroso castigo che viene inflitto oppure che ci addossiamo noi stessi per recuperare quanto abbiamo perduto.Essa dovrebbe colmare quelle lacune dimostrate senza pietà o senza riflettere la sofferenza procurata sia moralmente anzi più in questo caso, che figuratamente nelle innumerevoli situazioni che l'esistenza ci fa subire nelle diverse circostanze in cui manifesta la propria realtà,povera di gioia e di gaudio.Essa si appropria della nostra individualità con momenti di tristezza in cui prevalgono i sentimenti di rimorso,oppure prevalgono quelli di attacco frontale per essere esaltati dalla nostra stessa conformazione d'essere.A quel punto risulta inutile questo tipo di confessione con noi stessi,poichè la prevalenza matematica dei nostri errori non risulta programmata per un cambio di qualità ma per una cambio di quantità che si esplicherà maggiormente causando danno alla coscienza e a quanto ci eravamo promessi di compiere.La sincera penitenza è la completezza dei propri errori ravvisati nel cuore e nelle programmazioni future di non commetterli più poichè essi offrono a noi e agli altri la possibilità di non recuperare quel rispetto che nutre il nostro animo.
lunedì 29 ottobre 2012
LA BONTA'
Che splendido significato comprende questa parola e quanto vorremmo trovarla nei cuori degli altri.Essa possiede una gamma di specificazioni che esultano nel dimostrare la chiarezza di questo sentimento.Il buono non è uno sciocco che si mostra comprensivo,dolce e amorevole per natura in quanto non si accaparra la conquista dell'esistenza umana con la freddezza che si avvale priva di qualsiasi emozione si venga a determinare..il buono è colui che ha fiducia negli altri anche se costoro dimostrano la capacità del'imbroglio..il buono si accontenta di quanto possiede e non di trovare quello che hanno gli altri con mezzi a dire poco effettivi nella loro configurazione di onestà e di sincerità che hanno nella comprensione altrui..il buono perdona e rimette in carica quella manifestazione di chiarezza adottata nel risentimento altrui ..il buono dimentica ogni errore commesso e ricorda solo i pochi momenti di gioia che l'altro gli ha dato etc..La bontà non è una sensibilità odierna che si dimostra chiusa a qualsiasi affetto per le dolorose vicende che l'esistenza ha dimostrato..la bontà è sempre pronta a riaccendere quella fiamma che si è spenta per accogliere tutti coloro che sentono la necessità di essere inclusi nell'amore e nella carità che ciascuno di noi offre malgrado le proprie traversie della vita.A coloro che sono freddi nel cuore questa sintonia d'affetto non è recepita nel catalogo delle dimostrazioni mostrate. ma è un rapporto di concreta dimensione di scusanti che si ottiene con l'amarezza e le delusioni provate negli anni trascorsi per riflettere sulle azioni sbagliate e non convalidate dai singoli comportamenti adeguati alle responsabilità ricevute.Coloro che seguono questo cammino non provano alcuna pietà poichè questa parola includerebbe una comprensione che essi hanno dimenticato per se stessi e nei confronti altrui..adducendo la scusante che l'essere buoni ha un significato ben preciso..si vive ancora nel paese delle meraviglie...
SOPPORTARE..
E' difficile sopportare le persone che risultano completamente differenti dal nostro modo di essere...ma non impossibile.. soprattutto quando essi rappresentano una parentela ben precisa.Un figlio che risponde con argomenti favorevoli alla sua persona,un parente che dimentica le varie ed innumerevoli occasioni in cui potrebbe dimostrare la sua affettività nei nostri confronti,coloro che per natura sono indifferenti a qualsiasi manifestazione di preciso e valutabile sentimento etc..per non parlare degli estranei che a volte si divertono o sono contenti di colpirti in quello che riguarda il nostro modo di vivere.A questo punto si dovrebbe chiudere con tutti la propria esistenza e rimanere soli..ma come è stato già detto questa soluzione risulta peggiore in confronto alle innumerevoli volte che gli altri ci hanno deluso.L'esistenza di ogni uomo è pervasa da una scelta che non risulta comprensiva,nè molto convincente per quanto riguarda la possibilità di offrire all'altro la presenza e la comunione reciproca per quando si avverte la necessità..l'umanità pensa solo ed unicamente a se stessa in genere,ma quando anche loro hanno bisogno dell'aiuto altrui allora le cose cambiano.Essi diventano più socievoli,il sorriso d'invito alle loro disgrazie ci permette d'entrare nei loro sconfortanti momenti e poi..basta.. essi riprendono la via di sempre dopo essere stati rifocillati dalla nostra presenza per l'aiuto che abbiamo offerto.Noi ci ripromettiamo di non cascarci una seconda volta..ma sono promesse inutili fatte in un attimo di sconforto che in seguito dimenticheremo per offrire nuovamente la capacità di comprensione e la possibilità di sovvenzione per il bisogno richiesto.Si afferma che è più bello dare che ricevere..ma a volte anche noi vorremmo trovare qualcuno che ci ascolti,che ci indichi la scelta dei nostri conflitti..ed ecco che rimaniamo soli e muti poichè gli altri non sono disposti ad ascoltarci..
IL CINEMA..
Ho sempre amato il cinema..fin da bambina i miei genitori appassionati di musica mi portavano a vedere i films musicali ricchi di coreografie con attori indimenticabili..e così sono cresciuta nella consapevolezza d'amarlo e di rispettarlo per quanto mi offriva.Crescendo naturalmente ne ho visti tanti altri e con attori che oggi purtroppo non ci sono più..ma non posso dimenticare l'importanza e il carattere che davano nell'interpretazione della recitazione per fare in modo che lo spettatore di sentisse simile a lui..quante lacrime ho versato nel commuovermi nelle scene in cui le rispettive parti ci offrivano quelle determinate situazioni di affettuose ma dolorose scelte che la narrazione esigeva,quanti sorrisi di gradimento e quanta spettacolarità vi era che oggi con gli effetti speciali raggiunti sono ineccepibili, ma che naturalmente pur offrendo allo spettatore quella visione ingrandita e non immaginata,ci risulta falsa senza l'esultanza di un tempo.Anche gli attori di cui la maggior parte venivano dalla strada,ma comprendevano che per interpretare una parte dovevano immedesimarsi a tal punto da far sentire allo spettatore che calandosi in quel personaggio dovevano formare un unico soggetto.. per cui si recavano alla scuola di recitazione per imparare a recitare e dei loro fatti privati poco si conosceva in quanto dovevamo amarli come attori dimenticando la loro umanità.Nel cinema si doveva seguire la trama in silenzio,quasi come a teatro senza masticare alcunchè o mangiare patatine etc..oggi non vi è più quella educazione che dona allo spettatore quel religioso silenzio..un tempo si sceglieva il film da vedere e ci si recava in un salotto con i posti a sedere scelti da noi per rispettare coloro la cui vista difettava e per cui i posti si lasciavano liberi davanti..oggi questa educazione non esiste più..vi sono le multisale a prezzi costosi per una normale famiglia perdendo naturalmente quella calorosa intimità ..allora conviene di più fittare le videocassette e se anche il film è uscito tempo addietro ci si accontenta di quanto il mercato offre..così come gli attori noti più per la loro fisionomia che per la loro interpretazione che per loro è già sufficientemente approvata, non si recano alle scuole di recitazione,ma danno ampio spazio ai pettegolezzi che raccontano la propria storia per la maggior parte fatta di alcool e di droga in cui esibiscono se stessi in una volgare interpretazione che nei films continuano ad offrire senza riflettere che la loro arte dovrebbe essere tale e non un modo di accaparrarsi denaro per essere famosi..
L'INVERNO..
E' arrivato l'inverno con le sue piogge,l'umidità il freddo,la neve, etc..la stagione è mutata come il nostro cuore.Abbiamo detto addio a quella libertà di movimenti che ci davano i vestiti estivi,al mare,alle serate al chiaro di luna per rintanarci nelle nostre case con il camino acceso aspettando il Natale.Una tenera tristezza ci pervade,ci hanno tolto l'ora legale per cui le giornate sembrano più lunghe e il buio si dimostra un amico infallibile fin dalle ore pomeridiane.Diamo spazio agli indumenti più pesanti,prendiamo le coperte di lana che ci riscalderanno meglio e mangiamo le prime castagne.Questa stagione non è poi così malevole nei nostri confronti..a parte le feste natalizie alcuni vanno a sciare o si divertono a fare pupazzi di neve,mentre altri si rallegrano nei viaggi che in certi periodi sono più accettabili.Gli amici la sera del sabato vanno a cena fuori e la riunione dei rispettivi dialoghi diventa uno scopo per stare insieme.L'inverno è lungo,ma ci porta i ricordi che d'estate vengono riposti per l'allegria che offre la stagione calda..perfino i negozi adottano un altro orario e le vetrine si addobbano con nuovi prodotti alquanto costosi.La casa ci accoglie quasi con gioia,poichè ci ha atteso per alcuni mesi dimostrando d'amarci con il suo solito sorriso di pazienza che si apre al mattino quando ci alziamo e si chiude la sera quando andiamo a letto.Essa è ricca di proponimenti nei nostri riguardi..ci chiama con i varii campanelli,ci dona il calore familiare,ci offre quella tranquillità e quella sicurezza d'esserci simile ad una tana per un animale.Infatti noi la ricambiamo con affetto curandola e abbellendola con fiori e altrettanti oggetti che le danno una caratteristica personale.Ma il nostro cuore come ho già accennato si duole per coloro che vivono in strada,che muoiono per il freddo,per quelli che non avendo la propria casa e la loro patria vivono nelle roulotte,nei campers.etc.eppure essi sono uniti da un luogo comune..appartengono alla stessa razza e quindi si aiutano l'uno con l'altro dimostrando a noi che abbiamo tutto e che spesso il nostro egoismo e l'indifferenza comune ci allontanano dall'aiuto reciproco, che sono fortunati nell'amore che li unisce, nelle condizioni che la vita offre loro senza alcuna pietà..
domenica 28 ottobre 2012
LA POVERTA' DELL'INTERESSE..
Cosa significa un interesse? Qualcosa che ci viene offerto in più di quanto meritiamo oppure una significativa remunerazione per quanto abbiamo chiesto? Credo qualcosa in più..ce lo aspettiamo in un affare,in un momento della nostra esistenza in cui abbiamo dato tutto quanto era in possesso della propria volontà al fine di ottenere quel merito morale o finanziario che aspettavamo e che credevamo di meritare per il nostro lavoro o per il proprio cuore.Se questo gradimento viene a mancare allora ci ricrediamo e restiamo muti dinnanzi alla speculazione non offerta.Ma quell'interesse mancato a cui diamo un'importanza rilevante in fondo per noi è così determinante,oppure solleva il nostro animo di fronte alle difficoltà che la vita ci impone continuamente?Dobbiamo considerarlo una riuscita oppure una perdita,una ricchezza o una povertà?Certamente esso è considerato una ricchezza poichè in qualunque modo venga espresso ci arricchisce in ogni campo e in ogni causalità della vita.Eppure se considerassimo quanta povertà d'animo contiene la vittoria dell'esplicita situazione in oggetto, vedremmo che la fortunata occasione si dimostrerà alquanto scomoda..sicuramente finanziariamente esso determinerà un apporto ben visibile nella nostra esistenza,in quanto vivremo meglio..ma nello spirito di ognuno esso rappresenterà la povertà dell'anima in quanto il diritto concesso non è valutabile in tal modo..anzi meno si ottiene nelle fabbriche del proprio cuore ove si costruiscono le parole..umiltà,perdono e amore gratuito..e quindi non vi è la possibilità di enunciare un reddito che risulti maggiore di quanto abbiamo offerto.In sintesi coloro che compiono un personale reddito del proprio spirito come amore di fede,di carità espressa con la povertà del ricavato che potranno ottenere, sono quelli che esprimono azioni non fasulle ma convertite alla moralità cristiana.Gli interessi costruiti su basi di espressioni che subiscono la povertà di tali comportamenti sono quelli che aiutano gli uomini a trovare una strada che insegni loro la carestia del provato ricordo di quanto hanno speso per ottenere quelle qualità di reddito che non abbiano tralasciato ogni speranza di avvicinamento nella società in cui essi vivono e coloro che non si aspettano alcun interesse per ciò che compiono,troveranno quel reddito non espresso nell'interesse di tutti.
UN COMPAGNO..
QUANDO ERA FANCIULLO MI DISTRAEVO CON GIOCHI DI POCA UTILITA' CON I MIEI COMPAGNI,MA ESSI MI AIUTAVANO AD ESSERE MENO SOLO E PIU' APERTO VERSO GLI ALTRI CHE CONSIDERAVO "AMICI PER SEMPRE".UN GIORNO UNO DI LORO MI COLPI' SUO MALGRADO IN UN DIVERBIO PER IL POSSESSO DI UN OGGETTO TROVATO PER TERRA.IO PROPONEVO DI TIRARE A SORTE FRA TUTTI NOI PER DECIDERE DI CHI DOVEVA ESSERE..LUI PIU' TESTARDO VOLEVA APPROPRIARSENE CON PREPOTENZA E NEL FARE CIO' MI COLPI' CON UN PUGNO CHE MI FECE VACILLARE E QUASI CADERE.ILSUO GESTO ERA STATO GRAVE, DETTATO DA UN MOMENTO D'IRA,FOMENTATO DALL'ISTINTO DEL POSSESSO..MA QUANDO VIDE I MIEI OCCHI COLMI DI LACRIME CHE LO ACCUSAVANO NON DI RABBIA MA DI MANCANZA D'AMORE NEI MIEI CONFRONTI, IL SUO ANIMO SI PLACO' E MI TESE LA MANO IN CUI VI ERA L'OGGETTO..NELLA SUA OFFERTA VOLEVA CHIEDERMI PERDONO RAMMARICANDOSI FORSE DI AVER INTERROTTO UN'AMICIZIA FRATERNA CARA AD AMBEDUE.IO PRESI L'OGGETTO CHE ERA UNA PALLINA COLORATA,CON COLORI IRRIDESCENTI E GLIELA OFFRI' COSI' DICENDO..CARO AMICO FRATERNO DIMENTICHIAMO IL MOMENTO DI DOLORE CHE CI HA TOLTO LA PACE NEL CUORE,STRINGIAMOCI LA MANO IN SEGNO D'AMICIZIA E DI PERDONO E OFFRIAMO LA PALLINA AD UN FANCIULLO IGNARO DEL GESTO COMPIUTO..E COSI' FACEMMO..AH! SE GLI UOMINI OGGI COMPRENDESSERO IL SIGNIFICATO DI QUEL TEMPO..GESU
INSIEME..
QUANDO VIVEVO SULLA TERRA UN GIORNO UNO DEI FRATELLI COSI' MI APOSTROFO'..RABBI.. TU CHE AFFERMI D'AMARE IL PADRE TUO PIU' DI OGNI ALTRO ESSERE VIVENTE E DI AMARE NOI PIU' DI TE STESSO..ORA IN QUESTO ISTANTE CON CHI VORRESTI ESSERE..ACCANTO A TUO PADRE IN CIELO O SEI CONTENTO DI VIVERE CON NOI SULLA TERRA? ALLORA IO COSI' RISPOSI..FRATELLO IO SONO FELICE D'ESSERE CON VOI SULLA TERRA POICHE' IL PADRE MIO MI E' ACCANTO NEL CUORE IN OGNI ISTANTE DELLA MIA VITA..COLUI CHE MI AMERA' VIVRA' ACCANTO AL PADRE MIO SULLA TERRA E AMERA' ME IN AMORE DI FRATELLI. IN VERITA' VI DICO ..NON E' UNA SEPARAZIONE MA UNA COMPRENSIONE D'AMORE PERFETTA..GESU
venerdì 26 ottobre 2012
LA LAVAGNA..
Abitavamo ad un settimo piano di un palazzo e sopra vi era una grande terrazza al centro di Napoli.All'età di tredici anni su questa terrazza ove andavo con le amiche a chiacchierare nei giorni caldi. vi era un casotto di legno situato in un angolo ove mio zio teneva i suoi attrezzi poichè era un ingegnere costruttore.Dentro vi era appesa una grande lavagna che era la mia passione..mi divertivo a scrivere frasi che avevo nel cuore ..naturalmente poi le cancellavo e pensavo che a scuola non potevo farlo.Era una lavagna comune ma per me rappresentava tutto, in quanto esprimevo su di essa i desideri più intimi ..era la mia amica quella del cuore e allora non sapevo che forse anch'essa mi parlava..mi diceva che un giorno avrebbe preso un posto importante nella mia esistenza in quanto sarei diventata un'insegnante ..che vi avrei scritto quello che i miei alunni dovevano imparare..che l'avrei rivista sotto altre spoglie come un aiuto,come una spiegazione più elementare su quanto narravo..ma allora non comprendevo il suo significato..comprendevo il mio ch'era quello di una fanciulla che ricordava la scuola come alunna e tracciava su di essa frasi colme di pensieri e di illusioni smarrite nel tempo.Si afferma che molti oggetti hanno una precisa ed esatta fisionomia per quanto riguarda il nostro futuro..non so se sia vero..ma la lavagna è stato un chiaro sintomo di quanto sarebbe avvenuto in seguito..non pensavo minimamente di diventare un'insegnante ma le circostanze della vita mi hanno dimostrato il contrario e sapete una cosa? Era la mia strada nella quale ho completato il mio essere di quelle qualità che si nascondono nel nostro cuore e che affiorano ad un tratto per confermarci il pensiero di un cammino già tracciato..naturalmente non da noi..infatti l'amore più grande dopo la famiglia l'ho ricevuto dai miei alunni in quanto affermano che.. li ho aiutati a crescere..è la frase più bella che mi sia stata detta..ma io non ho dimenticato quella lavagna che a suo modo me lo disse anni addietro, nella mia fanciullezza..
giovedì 25 ottobre 2012
FOLLIA.
Che significato ha questa parola? In genere si vogliono indicare quegli individui in cui la propria mente elargisce parole confuse senza un dialogo, senza un costrutto che indichi la realtà del percorso narrato e per cui la patologia della mente è una realtà complessa dalle molte facce.L'invalidità di questa situazione elabora scientificamente la natura umana che possiede questi requisiti...ma anche la follia di una notte, di una spesa che va al di la delle proprie misure finanziarie che si possiedono, un sbalzo d'amore che fa perdere la testa viene chiamata follia.La mente umana possiede dei circoli che si chiudono alla prevaricazione,al conflitto con coloro che a tutti i costi opprimono le idee personali per farle diventare proprie,per potere dominare quelle situazioni a loro confacenti..allora la follia è permessa? Dove ha inizio questo termine e dove finisce? La confusione non ha limiti..si dichiara malato un essere normale poichè va oltre l'immaginario conosciuto,esprime parole che elabora nel suo cuore e fa diventare un'unione quasi perfetta con coloro che appena conosce creando un'intimità che dichiara quanto sia efficace il dialogo preparatorio a conclusioni che pervadono l'animo e costruiscono materiale per il futuro..ma la scienza non ammette questo tipo di conoscenza..infatti anche per un miracolo lo definiscono..fatto inspiegabile..in quanto essa non riesce oppure non può spiegare l'accaduto per cui risulta più facile e semplice affermare..è completamente"pazzo".Proviamo a dimostrare il contrario su persone che sono state dichiarate geni, ma pazzi.Il genio difficilmente riesce ad integrarsi nel mondo degli adulti normali..ricorderemo con una diversa personalità e carattere ma che sono stati e saranno nella memoria di tutti per le loro opere create e donate agli altri per l'eternità in cui i demoni sono entrati nella loro mente ossia nel mondo razionale, tralasciando quello spirituale, alcuni fra i seguenti nomi..Munch,Sade
Rilke,Rosseau,Conrad,Schopenauer,D'Annunzio,Caccioppoli, Nietzsche,Baudelaire,Schumann,Maupassant,Van Gogh con i colori dei suoi dipinti che elargiscono commozione,J.Nash il matematico con la teoria dell'equilibrio etc.persone che con la mente sono andati al di là del limite della conoscenza per offrire agli altri le loro teorie che hanno permesso sviluppi ulteriori nella materia a cui si sono dedicati.Freud disse che la follia è un alto quoziente d'intelligenza e cercò di rimuovere i trascorsi come le antiche memorie che potevano essere la causa di tale patologia cercando di separare la razionalità dalla spiritualità.. Chi conosce la mente umana? Nessuno..credono di conoscerla in quanto gli studi portano l'uomo all'avvicinamento delle regole costruite e basate su quanto riescono a comprendere. ma la verità è un'altra..non si sa..e non dimentichiamo i Santi le cui visioni completavano l'amore del Signore.Ne consegue che l'uomo ha la prerogativa di affermare la conoscenza della materia in oggetto, ma non deve dimenticare che anch'egli è soggetto alla discussione delle proprie teorie e che non può affermare simile legge poichè le proprie conoscenze ch'egli valuta perfette potrebbero essere per un altro "follia pura" se si trovasse nelle medesime circostanze..Un trauma,una sofferenza alquanto spasmodica ingaggia una commozione che va oltre il limite di sopportazione,che lascia segni inconfutabili per cui l'individuo va aiutato a sciogliere la matassa dei propri nervi e non ad essere giudicato "folle" senza un supporto che diventi il suo bastone a cui può appoggiarsi..una delusione d'amore o un sentimento non corrisposto possono far incidere nella mente un segno di diversità dagli altri per cui obbligatoriamente si deve tener presente che costoro vanno aiutati nella semplicità delle loro azioni e non usare metodi repressivi con pillole e sedativi che a parere dei medici fanno addormentare il paziente..anzi con una certa delicatezza si deve portare il soggetto a ricordare con pazienza di volontà a recuperare in quel frangente la propria personalità facendogli comprendere che la realtà quella vera,è un'altra..Dare un senso alla vita è pura follia e non darlo è un'altra follia.Gli psichiatri affermano che l'ossessione ed il perfezionismo sono determinanti in questa malattia..così almeno la chiamano "malattia" e che l'assenza della madre o del padre può determinare nell'individuo patologie che si trasformano in sequenza di memoria con la realtà.che si vive.Naturalmente vi sono nel mondo molti individui che hanno perso quella sufficiente razionalità che li renda uguali agli altri e che permetta loro una'esistenza serena, ma si deve tenere conto che sono esseri bisognosi d'aiuto e di particolari cure. Alla fine si conclude che la fantasia,la possibilità di sognare ad occhi aperti,determinano le conseguenti modalità per una follia ricca di espedienti forzati a confronto di una realtà che non esiste..
martedì 23 ottobre 2012
MIA MADRE..
UN SENSO DI TRISTEZZA AVEVA NEL CUORE UN SIGNORE ED EGLI SI RECO' IN PELLEGRINAGGIO ALLA VERGINE SANTA AFFIDANDOSI A LEI, ALLA SUA MISERICORDIA DI MADRE.SPERAVA DI SENTIRE UNA PAROLA DI CONFORTO NEL SUO CUORE CHE GLI TOGLIESSE UNA SPINA DAL SUO PETTO,UNA SPINA TANTO DOLOROSA CHE TALVOLTA GLI SEMBRAVA DI MORIRE.EGLI CONFIDAVA NELLA "CHIAMATA ALLA GRAZIA" PERCHE' VIVEVA NEL SUO CUORE LA SPERANZA DI ESSERE ESAUDITO.L'UOMO AVEVA UN'UNICA FIGLIA MARITATA GIOVANE E GIA' CON UNA PICCOLA FANCIULLA .LA RAGAZZA ERA INGANNATRICE DI VERITA' PER COLORO CHE L'AVVICINAVANO..APPARENTEMENTE INDIFESA E SENSIBILE ALLE PROVE DELLA VITA, MA CHIARAMENTE NASCOSTA AVEVA LA SERIETA' DELL'ESISTENZA TERRENA.LA RAGAZZA MOSTRAVA UN CARATTERE VIOLENTO E RIBELLE A QUALSIASI DISCIPLINA,UNA SENSIBILITA' DICHIARATA FINE A SE STESSA CON FRASI ARROGANTI E SENZA SCRUPOLI.IL PADRE L'AMAVA E PREGAVA PER LA SUA FINALITA' DI COMPRENSIONE,PER QUESTA FIGLIA TANTO INGRATA.CHE MOSTRAVA PALESE INDIFFERENZA PER GLI AFFETTI ANCHE PIU'CARI COMPRESO QUELLO DELLA FIGLIOLETTA.QUEST'UOMO PREGAVA E SOFFRIVA IN SILENZIO RECITANDO SUPPLICHE A COLEI CHE E' LA MADRE DI TUTTI E COSI' LE SI OFFRIVA DICENDO..BELLA SIGNORA MADRE CELESTE CHIAMO AL MIO VIVERE LA TUA CAREZZA DI MADRE PER QUESTA FIGLIA CHE AMO PIU' DI ME STESSO..SALVAMELA, RENDILA COMPRENSIVA DEI DOLORI CHE PORGE SENZA PREOCCUPARSI DELLA FAMIGLIA ,DELL'AVVENIRE, DEL SUO COMPITO DI MADRE..FA CHE SIA CAPACE DI FORMARE UN FUTURO SENSIBILE E COSTRUITO SU BASI D'AMORE..DONALE LA CHIAREZZA DI SINCERO AFFETTO VERSO COLORO CHE LA CIRCONDANO E CHIUDILE LA DICHIARATA GUERRA VERSO SE STESSA E IL MONDO INTERO..COSI' PREGAVA QUEL PADRE DINNANZI ALLA BEATA VERGINE MENTRE LE LACRIME GLI SCENDEVANO COPIOSE E IL TORMENTO DELL'ANIMA ERA STRAZIANTE.AD UN TRATTO SENTI' UNA PIENEZZA NEL CUORE, I BATTITI VIOLENTI ERANO CESSATI E UNA PACE IRRADIANTE ERA ENTRATA IN LUI..ALZO' LO SGUARDO VERSO LA MADRE E UN SENSO DI VERITA' DI SICUREZZA GLI DONO' UN SORRISO...NEL SUO INTIMO GLI SEMBRO' DI UDIRE UNA VOCE CHE GLI SUSSURRAVA ..FIGLIO MIO NON PIANGERE, IL CUORE SI SPEZZA,NON TI TRAMORTIRE POICHE' IL TUO DOLORE E' GIUNTO FINO A ME..PRENDI LA STRADA CHE TU CONOSCI SENZA AFFANNI MA CON ARDORE..IL MIO CUORE DI MADRE LE DONA LA PERSEVERANZA DI ESSERE FORTE E FIDUCIOSO ..NON TUTTO E' PERDUTO,LA VITA E' UNA LOTTA MA CHI VIENE A ME CON SINCERO AMORE RICEVERA' LA PROMESSA DI GRAZIA.NON INDUGIARE IN PENSIERI TRISTI,CONSERVA LA SPERANZA POICHE' E' LA SPERANZA RACCHIUSA NELLA FEDE CHE CAMBIERA' L'ANIMO DI COLEI CHE TANTO AMI.SAPPI CHE OGNUNO DI VOI POSSIEDE NEL SUO CUORE UN "RICHIAMO",UN "RICHIAMO" D'AMORE CHE PRIMA O POI USCIRA'.FUORI...'NON TUTTI L'AVVERTONO PERCHE' SONO EGOISTI, BUGIARDI, SENZA AFFETTO VERSO GLI ALTRI..MA IL "RICHIAMO" ASPETTA ,ASPETTA LA CHIAREZZA DI SENSIBILITA' E FA SENTIRE IL SUO SOSPIRO..NON TI ABBATTERE POICHE' LA TUA VENUTA A CERCARMI E' PER TE "PALESE VERITA' DI DIO"..L'UOMO GUARDO' SULL'ALTARE, SI FECE LA CROCE ED USCI' CON L'ANIMO RASSERENATO .SE NELLA VITA OGNUNO UDISSE IL "RICHIAMO" NON VI SAREBBERO RICHIESTE DI GRAZIA..GESU'
lunedì 22 ottobre 2012
DIVERTIRSI..
Quale significato oggi rappresenta questa parola? Tanti.. poichè ogni uomo fin da fanciullo sceglie quello che più gli aggrada per trascorrere alcuni momenti in gaudio e in precisa volontà d'essere lontano dal luoghi comuni.Un tempo esso consisteva in piccole perifrasi che ognuno cercava per ridimensionare l'esistenza in cui viveva..un cinema,una partita con gli amici etc..ed in seguito altre piccoli svaghi che lo alleggerivano dalle quotidianità della vita..nei tempi moderni l'uomo cerca questo termine ovunque..ove vi sia la parentesi di conquista alla mercede che la vita fa pagare ad ognuno.Il divertimento spiega la frenesia,la possibilità d'evasione,la crudezza delle continue elargizioni che si possono ottenere malgrado le circostanze avverse.Gli individui esigono divertirsi,desiderano quello che non possiedono in maniera spasmodica e conseguenziale..sono pochi coloro che si accontentano di ciò che si possono permettere,in quanto ognuno vuole sempre di più,vuole che l'esistenza chieda ai pericoli di non esserci,di non apparire sul più bello della giostra che in continuo movimento fa girare la testa,fa perdere i sensi con lo "sballo" per poi ritrovarsi nelle medesime condizioni, se non peggio.Amministrare le proprie azioni non è un compito facile..alle spalle deve esistere un retaggio, un'educazione dei sentimenti,una civiltà che non includa comportamenti sconvenienti etc..ma a volte anche coloro che possiedono questi requisiti si lasciano trasportare dagli istinti come animali che finalmente in libertà non possiedono quel senso di civiltà che non permetta loro di aggredire gli altri.Per alcuni tutta la vita deve essere un divertimento e alla fine trovano la speranza di morire in quanto affranti per quanto hanno incontrato..per altri al contrario non conoscono questa parola se non il giorno di festa che rappresenta per loro un silenzio d'evasione dai problemi quotidiani.I giovani vivono su un'altalena di momenti in cui non trovano quella serenità che li renda consapevoli della propria esistenza e non avvertono il pericolo che incombe su di loro..i gaudenti fanno della propria fisionomia un falò delle vanità in cui non sentono la pochezza dei loro istinti e continuano imperterriti nelle proprie scorribande per dimostrare a se stessi che sono diversi dagli altri..infine vi sono gli ultimi che giudicano l'esistenza come un banco di prova per raggiungere quelle finalità che si ottengono con il duro sacrificio..la verità consiste nel non possedere quella giusta misura che fa di questa parola una semplice evasione di rappresentazioni evanescenti dalla "routine" dei pensieri..qualsiasi distrazione si scelga nei limiti della vita stessa..
IL SORRISO..
Come è bello vedere un volto sorridente,allegro che dispensa un sorriso aperto alle difficoltà della vita e che anche se attraversa un momento di particolari conseguenze non dimostra quelle preoccupazioni che gli pesano per non avvilire coloro che lo circondano.Certo è difficile mostrare un sorriso quando si è nervosi,quando le situazioni si svolgono in maniera diversa da come vorremmo..ma essere con gli altri sorridenti,saper collocare la propria individualità nel giusto dialogo con se stessi avvertendo in seguito le precedenti tristezze ,diventa una ricerca difficile ma non impossibile.Gli uomini che si mostrano occupati nelle proprie disgrazie che in effetti non risultano così gravi, ma servono per cancellare quegli atteggiamenti d'incoraggiamento che servirebbero alla non severità altrui,sono in genere egoisti nel privare la loro stessa bocca con un atteggiamento che li farebbe essere più invitanti e più concialibili con il prossimo.Conosco persone che non sorridono mai poichè per loro l'esistenza è da ritenersi un continuo conflitto per le situazioni che si vengono a creare e dimostrano esplicitamente la propria inettitudine al ritrovamento di un buon gradimento di fantasiose illuminazioni che tolgono dal letargo delle privazioni qualsiasi documento d'identità con la propria volontà d'essere, così almeno affermano..essere sempre presenti e non nel mondo delle meraviglie è il loro motto..ma quel mondo esiste se solamente lo volessero in quanto si estrinsicherebbero dai fili spinati che le circostanze offrono continuamente..basta un sorriso,un volto compiacente nella baldoria delle difficoltà della vita per essere consapevoli della esiguità che essa rappresenta..
domenica 21 ottobre 2012
LA GIUSTA DIREZIONE..
Tutti noi per raggiungere una località prevista cerchiamo la giusta direzione per non perdere tempo oppure per non smarrirci..ma quante volte nella nostra vita abbiamo scelto la strada sbagliata senza accorgerci che potevamo prenderne un'altra magari a noi meno confacente di quella scelta?Tante e innumerevoli volte che in seguito ci hanno dimostrato l'errore commesso..Una giusta direzione non è mai corrispondente ai nostri desideri..essa ci appare lontana da raggiungere con i propri sforzi poichè dobbiamo prima tracciarla in noi stessi e poi proseguire il cammino anche se all'inizio ci appare impervio,ma in seguito sarà più facile in quanto abbiamo superato quelle controversie che avevamo deciso di evitare.Purtroppo ce ne accorgiamo quando riflettiamo sui nostri passi..se avessimo scelto quell'altra direzione forse avremmo evitato gli sbagli commessi.avremmo evitato le sofferenze di una vita che comunque ricordiamo..se...ma non abbiamo presente che comunque sbagliando si acquista quell'esperienza che non ci farà commettere gli stessi errori.La vita comprende una narrazione continua delle nostre azioni..buone o meno buone che siano, ma che ci hanno dato la possibilità di crescere,di diventare migliori di quanto in realtà siamo,di raggiungere infine la meta agognata in cui ritroviamo noi stessi più maturi e più costanti.Si cerca qualcosa o qualcuno dove non c'è,si opta per la via più semplice e più facile,si chiede aiuto a coloro che non desiderano porgercelo,si aspetta inutilmente un approccio che non verrà mai.il ritorno di coloro che se ne sono volutamente andati,ci si crogiola in una situazione di comodo per non affrontare gli imprevisti che l'esistenza ci fa intravedere..ma noi non possiamo essere degli eterni "Peter Pan" altrimenti la propria esistenza non riuscirà a trovare mai la giusta direzione..
LA SICUREZZA DI SE'..
In un paese viveva un contadino di trent'anni che confidava nel suo cuore la proprietà di conservare quelle illusioni che fin dalla tenera età appartenevano alla sua famiglia e per le quali era stato educato.Il rispetto,la dignità e la diligenza dei propri doveri.Aveva amato il contadino che a sera studiava sui libri e così aveva preso il diploma delle scuole superiori,ma non era andato in porto nessuna relazione poichè le fanciulle incontrate che non erano molte, si abbellivano per una sera sicure d'essere in seguito portate all'altare..ma il ragazzo non aveva ancora quell'età giusta per pensare a questa situazione poichè non si sentiva responsabile delle difficoltà che avrebbe potuto incontrare.Nella sua onestà egli lo spiegava ma costoro non potevano aspettare..volevano tutto e subito per cui tirando le somme adesso che si considerava maturo era rimasto solo.Non rimpiangeva la sua decisione ma si rammaricava d'essere solo.Una notte fece un sogno..si trovava in una grande piazza piena di gente che si divertiva come se fosse una grande festa a guardare una fanciulla che volteggiava con un cerchio.Lo spettacolo era emozionante,non sbagliava un passo quasi che col cerchio ella formasse una sola cosa..si appartenevano erano uniti da un filo comune..lo spettacolo che offrivano agli altri.Il ragazzo rimase incantato anche lui a guardarli mentre la fanciulla continuava le sue" piroettes".Ad un tratto la gente scomparve ed egli si trovò in aperta campagna in una giornata di sole..stesa sull'erba vi era la fanciulla che lo guardava e ad un tratto gli disse..sei proprio sicuro delle scelte che hai fatto? Era indispensabile prendere quelle decisioni,avere il coraggio di frenare i tuoi impulsi poichè non ti sentivi maturo della vita di coppia? Il mio cerchio ossia il mio compagno di sempre l'ho lasciato andare.. sono troppo grande per tenerlo ancora avvinto a me.ma il dolore di rimanere sola è grande anche se la decisione è giusta.Tu sei nel tuo cuore sicuro di te stesso come io ero sicura di lasciare il cerchio che comunque mi aiutava nel mio lavoro? Il ragazzo non seppe rispondere..rifletteva su quanto gli era stato chiesto.Certo gli studi,il lavoro lo avevano allontanato dai suoi istinti..ma tanto sicuro non era..ora che sentiva la propria solitudine.Ad un tratto si svegliò..ma il sogno era sempre presente nei suoi pensieri.Una sera mentre cenava con alcuni amici vide la ragazza..com'era possibile..l'aveva sognata ed ora era lì in carne ed ossa..era con altri amici ma si salutarono con i suoi poichè si conoscevano.Allora egli se la fece presentare ed in seguito seppe che il suo lavoro era nel circo come danzatrice con un cerchio..allora comprese che il sogno era lei..lei con il cerchio suo compagno di sempre che non avrebbe mai lasciato poichè' altrimenti si sarebbe sentita sola.Il ragazzo questa volta non dubitò.frequentandola comprese che era la sua futura moglie,la compagna tanto attesa e la sposò..il cerchio era stato la sicurezza di ambedue..
sabato 20 ottobre 2012
LA MADIA..
QUANDO ERO FANCIULLO E VIVEVO SULLA TERRA GUARDAVO I PASSERI CHE TALVOLTA VENIVANO A BECCARE LE BRICIOLE RIMASTE SUL DESCO FAMILIARE.ALLORA PRESO DA "INTENERITO CORE"ANDAVO NELLA MADIA OVE MIA MADRE CONSERVAVA UN TOZZO DI PANE..LO SBRICIOLAVO E LO DAVO LORO IN PASTO COMPRENDENDO IL LORO AFFETTO ED ERO QUINDI FELICE DI SAZIARLI.OGGI QUANDO GLI UOMINI VENGONO A ME PERCHE' HANNO FAME VORREI PRENDERE QUEL TOZZO DI PANE CONSERVATO NELLA MADIA MA ESSI NON MI ASCOLTANO ED IO CON DOLORE LASCIO IL TOZZO DI PANE RACCHIUSO NELLA MADIA..GESU'
giovedì 18 ottobre 2012
NEW ORLEANS..LOUISIANA..
Soprannominata anche BIG EASY fu fondata nel 1778 dagli uomini della Compagnia del Mississippi,venne così chiamata in onore di Filippo II D'Orleans, infatti il quartiere francese ha un impianto urbano a scacchi.A quel tempo vi erano animali feroci e paludi malsane,gli abitanti erano ex galeotti, cercatori d'oro, avventurieri e prostitute.Dopo il dominio francese vi fu quello spagnolo e la città venne distrutta da due grandi incendi.Iniziò la lavorazione dello zucchero.In seguito vi fu la tratta degli schiavi per cui scoppiò una battaglia chiamata "inutile"perchè era stato già firmato l'armistizio fra inglesi e americani.Oggi il quartiere francese si presenta con le palazzine dai balconi caratteristici con una strada molto bella in riva al Mississippi con la statua di Jean Baptiste le Moyne de Bienville il fondatore di questa città che è ricca di eredità culturali per la sua musica ed è molto industrializzata. Tornando al passato non possiamo dimenticare la guerra fra nordisti e sudisti(secessione) vinta dai primi per accaparrarsi le ricchezze degli altri e per abolire la schiavitù i cui schiavi lavoravano nei campi di cotone..Le razze che abitano questa città sono diverse..neri,creoli,cajun,bianchi che le danno una propria caratteristica anche stravagante.. perfino l'aeroporto è dedicato al grande L.Armstrong,Naturalmente non ho perso la mini crociera sul fiume col famoso battello ricordando il film..Show Boat..La piazza principale si chiama Jackson Square ove molti artisti espongono le loro opere, con un Museo che ospita manufatti artistici storici,la Cattedrale St,Louis.il teatro Lirico,la Biblioteca, Edifici a torre, il World Trade Center e per il lato naturale il Botanic Garden.Ma il grande problema di questa città sono gli uragani..infatti ricordiamo quello Katrina nel duemilacinque il ventinove e il trentuno agosto in cui la città fu devastata.I tram di questa città hanno tre linee di cui la più antica è la St.Charles.. sono noti nel dramma di T.Williams(Thomas Lanier Williams)..Un tram che si chiama Desiderio..e nel libro American Blues dello stesso autore.Le case a volte sono di colore rosso poichè erano delle piantagioni..fra cui la più nota è quella Laura.Questa grande città è nota per la sua musica..ricorderemo che i primi neri provenivano dal Senegal e si afferma con il primo disco fra cui alcuni componenti italiani.. la Original Dixieland jazz Band.Il jazz culla del posto è un genere musicale di origine statunitense,frutto di tradizioni africane ed europee con un ritmo sincopato.Ha incorporato nel suo linguaggio i generi della musica popolare,nasce dall'anima, è la musica più vitale,libera, la cui caratteristica è l'improvvisazione ed è costituita da un quartetto il cui elemento determinante è il pianoforte che ha un'importanza assoluta,perfino Bob Dylan nel suo libro il Chronicles descrive lo spirito poetico di questa città che ha un sapore francese e americano ma che fondamentalmente è nero.Il complesso è composto da (batteria,basso o contrabasso,pianoforte,sassofono o tromba).Nasce nel xx secolo con Buddy Bolden. la parola jazz venne stampata nel 1913 da un quotidiano.E' inutile che vi parli di Jolly Roll Morton,di Jockinh Oliver,di Miles Davis,di Stan Getz,di Joan Coltrane, d W.Herman.Fats Domino S.Bechet,con il loro virtuosismo musicale da non dimenticare i bianchi Whiterman, F.Trumbauer,P.Russell. con C.Parker, B.Goodman,Glenn Miller,Dizzy Gillespie,Cab Calloway,Duke Hellington etc.. coloro che sono appassionati di questo genere musicale questi nomi sono noti..Il jazz ha incorporato la musica popolare americana con il ragtime,blues,alla musica leggera ed in seguito al samba, alla musica caraibica e al rock.Nei primi anni è stato come dixieland,poi swing,in seguito al be pop.al cool jazz,hard pop,fino al funk e all'hip hop..ma il primo disco fu "Crazy Blues" cantato da Marnie Smith.A New York al Cotton Club vi sono stati cantanti come B.Holiday,E.Fitzgerald,S.Vaughan,Art Tatum etc.. con un'interpretazione in uno stile semplificato chiamato Body and Soul.Il tema principale è la segregazione razziale e fra gli schiavi ricorderemo il tamburino nero Jolden Noble e il compositore L.M.Gottschalk che fu il geniale cantore della New Orleans schiavista e la musica divenne più nera,infatti lo stile New Orleans ha un repertorio di marce, spiritual,canzoni,blues e terminò nel 1026 quando i neri si trasferirono nelle città industriali del Nord.Non possiamo non parlare della Walk of Game che è il percorso pedonale in mezzo al verde con una grande stella che raffigura L.Armstrong. Continuando a parlare della città,vi narrerò del quartiere francese con la grande parata del Mardi Gras a Canal Street che rappresenta la fine della settimana,con le bellissime maschere,i carri,le parate e a Bourbon Street.I colori verdi,viola, giallo oro scelti da Rex re del Carnevale a cui si attribuì il significato di Fede,Giustizia e Potere..i temi scelti sono molteplici..dal ridicolo al sublime,dalla satira alla mitologia ,ma il Bouef gras (toro grasso)è il simbolo dell'ultima carne che si mangia prima della Quaresima.I carri sono aperti dal Capitano seguiti dalle torce di fuoco che simboleggiano l'illuminazione antica, gli afroamericani che per l'occasione indossano i costumi degli indiani d'America..è una festa stupenda. Accanto vi è la strada più moderna,quella degli affari chiamata appunto City che ospita Musei fra cui quello delle Arti con opere di Degas,Picasso.Braque.Mirò etc.. e gallerie artistiche, un parco naturale denominato Lafitte,dove si trova la palude.Ho fatto anche una passeggiata sulla famosa strada ove avvenne la battaglia di New Orleans.Vi è poi Basin Street con il monumento a Benito Juarez e la nuova City Hall con il monumento a G.Washington e al generale Lee.Il parco Audubon,il Palazzo Cabildo e French Market con i varii mercatini con la statua a Jeanne D'Arc,il Mercato Ile Rousse e la piazza LaFayette ove si trova il Cimitero.Ho gustato i famosi bomboloncini fritti al Cafè du Monde,il pollo fritto e le salsicce,la jambalaya come la paella spagnola,i crawl estoffe i celebri gamberi di fiume,e le ostriche stufate nel vino,alla Zea Rotisserie o al The Joint.Per le strade vi sono i Lucky dogs simili agli Hot dogs con peperoni,formaggio, sottaceti e mostarda creola e poi delle baguette francesi con pomodori,lattuga e maionese chiamati "po bay" ma anche la pizza i muffelatts con salumi e formaggio.. ho trascorso la serata al Boushon Street che è la strada più famosa per ascoltare musica vicino al lago Pontchartrain..e pensare che tutta la Louisiana è sotto il livello del mare..ho preso il tram per andare in Garden Street ove vi sono enormi querce..ad un mercatino ho comprato una bellissima collana multicolore con una tipica maschera di Carnevale che è molto bella..Non ho avuto tempo di visitare i sobborghi denominati Jefferson Paris.Sono sulla via del ritorno ..a malincuore dentro di me sono rimaste le visioni di ciò che ho lasciato e che non dimenticherò,con la musica nel cuore canticchiando la canzone popolare ..The house of the rising sun..
martedì 16 ottobre 2012
SAN FRANCISCO..CALIFORNIA...LAS VEGAS..NEVADA...
Tre anni fa con alcuni amici volli visitare le città di San Francisco e New Orleans naturalmente anche Las Vegas che mi erano rimaste nel cuore..l'una per le colline in salita e discesa,l'altra per il jazz e il blues..l'ultima interessava ai miei amici più che a me.Arrivammo prima a San Francisco in California una città dall'eclettismo architettonico con appunto ripide colline il cui Golden Gate Bridge di colore arancione si vede anche con la nebbia..si..poichè qui vi è quasi sempre la nebbia ma in Settembre mese in cui sono partita è minore.Nella parte della Baia vi sono gli indigeni conosciuti come popolo dell'Ovest denominati Olmi.La città fu fondata nel 1776 dagli spagnoli poi con la guerra messicana divenne parte del Messico ma in seguito con un'altra guerra fece parte degli Stati Uniti.Essa era ricca di miniere d'argento e la corsa dell'oro la fece diventare residenza dei criminali,delle prostitute e del gioco d'azzardo.Nel 19o6 vi fu il famoso terremoto che la distrusse ma ben presto dopo nove anni fu ricostruita .Vi sono due ponti sospesi il Golden Gate Bridge e il Bay Bridge,che collegano la città al resto della Baia nella parte est ed ovest.Il primo ad essere aperto che collega S.Francisco alla città di Oakland al pubblico nel 1936 circa sei mesi prima fu il Bay Bridge..si contano cinquanta colline ma sono a rischio sismico per la faglia di S.Andreas.North Beach è la Little Italy ove si respira un'atmosfera jazz e blues e vi è la popolare libreria "City Lights" fondata dal poeta Ferlinghetti con accanto Jack Kerouac che scrisse il famoso libro..Sulla strada..La Chiesa di s.Pietro e Paolo in Wasghington Square che è il quartiere di S.Francisco più antico con un bellissimo parco e alcuni fra i più noti ristoranti,la via più lunga è California Street di otto km.e mezzo, il più alto grattacielo si chiama TransAmerica Pyramid di 26o,m a forma di piramide.differente da quello in vetro il Millennium Tower.Il Golden Gate Park è il più grande parco di S.Francisco con Musei,il Conservatorio dei Fiori,in un recinto vi è custodita una mandria di bisonti,uno stadio,due laghi artificiali,un giardino in stile giapponese.Non dimentichiamo Chinatown che è il quartiere più grande tra quelli americani...si entra per la Porta del Drago tra tre arcate e due leoni collocati sui marciapiedi.Vi è poi il quartiere degli Hippies (Beat generation) chiamato Haight Ashbury con luci psichedeliche e Castro cuore della comunità gay ove Harvey Milk aprì il suo negozio di fotografia nel 1975 che era consigliere comunale e fu assassinato insieme al sindaco nel 1978 ,vi è anche un teatro.Nella Financial District avvengono grandi scambi commerciali e finanziari e vi sono molti grattacieli poichè è la parte più moderna della città,mentre nella Union Square che è la piazza principale è il luogo dello "shopping" con la Fisherman Warf ove i turisti comprano i ricordini più economici..vi sono negozi che hanno "souvenir" di ogni genere attinenti al luogo, dove ho comprato il famoso tram. La Cable Car mitico tram a fune che sale sulle colline della città...fu ideata da Andrew Smith Hallidie nel 1873 e percorreva Clay Street Hill Railroad mentre l'ingegnere progettista del sistema fu William Eppelsheimer.. è un sistema complesso di funicolari che si muovono sulle strade della città a mezzo di cavi a trazione sotterranea ai quali si agganciano le varie vetture, la seconda leva aziona un potente freno, ne consegue che questo mezzo di trasporto non ha la forza motrice propria ma si muove su rotaie trainate da cavi presenti sotto il manto stradale..La strada più tortuosa del mondo si chiama Lombard Street e la terrazza panoramica nel quartiere di Nob Hill.Per la strada ho visto molti barboni,leoni marini che dormono godendosi il sole sui pontili e che hanno intenerito il mio cuore nella Fisherman Warf,spettacoli di strada,uomini senza vestiti etc..ma non posso dimenticare la visita all'isolotto di Alcatraz che si affaccia sull'Oceano Pacifico, dal nome di un uccello marino detta anche la Roccia poichè è situata su un terreno roccioso, oppure la Fortezza per la difficoltà d'evasione.. ma invece alcune ve ne sono state come quella di Cole e Rose..quest'ultimo dopo quattro anni fu riacciuffato e disse che il primo era morto..e ricordai il film.."Fuga da Alcatraz" ove alcuni detenuti utilizzando un cucchiaio da cucina aprirono un tunnel per raggiungere il condotto dell'aria ma in seguito furono ripresi,naturalmente è una storia vera..qui ovviamente si visitano le celle dei detenuti,il refettorio,la biblioteca e alle pareti la storia di Alcatraz con l'audio guida..pensare a coloro che vi risiedevano con un clima rigoroso il cuore ha acuito in me le loro sofferenze poichè anche se criminali erano sempre uomini.Ho gustato il tè al gelsomino e sono stata al Tommy Joint la cui atmosfera è da taverna e al City Light Bookstone ove si riunivano gli intellettuali fra cui Kerouac con il suo famoso libro di cui ho già parlato in cui narra lo stile di vita dei giovani "beat" che vivono in strada ed ha ispirato nelle sue canzoni "Donovan".La più esclusiva Università d'America si chiama Stanford con dodici premi Nobel e quattro premi Pulitzer.Prima di lasciare la città ho percorso la Lombard Street con il tratto di Russian Hill composta da otto ripidi tornanti ed è solo per le vetture in discesa con l'ultimo giro di barca sulla Bay..Siamo sulla rotta di LAS VEGAS in NEVADA prima stazione di posta per i carovanieri ..chiamata Città del Peccato per il gioco d'azzardo e la prostituzione con i Casinò,il cui nome deriva dai PRATI per i relativi pozzi d'acqua ..e ricordai Bugsy Siegel parte della leggenda cittadina per il primo Casinò costruito il Flamingo..e le numerose Chapelle con poche formalità per i matrimoni che fa concorrenza alla città di Reno..la sottoscritta non ama il gioco ma mi sono divertita a guardare gli altri che perdevano soldi con un sorriso per dimostrare a tutti che a loro poco importava..anche i miei amici hanno voluto tentare con poco e hanno perso..Nella hall degli alberghi con i relativi Casinò non vi sono orologi perchè non si desidera che i turisti si regolino con l'ora in quanto essi devono giocare sempre e quindi non esiste per loro il giorno e la notte. Sono sulla via di New Orleans..attendo con ansia la città del jazz..
sabato 13 ottobre 2012
IL CUORE CHE AMA..
UNA FINALITA' DELL'UOMO E' QUELLA DI AMARE UN CUORE CHE LO AMA.QUANDO L'UOMO SCEGLIE UNA COMPAGNA PER LA VITA DA TRASCORRERE IN SERENA VERITA' DI COSTRUZIONE FUTURA,EGLI COMPLETA SE STESSO ATTRAVERSO L'AFFETTO CHE NUTRE CON ENTUSIASMO NELLA CAPACITA' D'AMARE.QUANDO ERO SULLA TERRA UN GIORNO VENNE A ME UNA DONNA CHIEDENDOMI DI SANARE LA SUA UNIONE CON UN MARITO DISPOTICO ED EGOISTA.COSTUI L'AVEVA SCELTA FRA TANTE ED ELLA SI SENTIVA LUSINGATA D'ESSERE LA PRESCELTA. MA OHIME'!.. QUANTO SAREBBE STATO MEGLIO SE INVECE NE FOSSE STATA ESCLUSA.L'UOMO APPARIVA VIRILE,FORTE NELLA SUA SENSUALITA'PER QUESTO MOTIVO ATTRAEVA LA DONNA CHE NE SENTIVA IL FASCINO CON ELEGANTE "MANIERISMO D'AMORE" MA IN REALTA' L'UOMO NASCONDEVA LA SUA VERA NATURA.. QUELLA DI PREVARICAZIONE SU OGNUNO CON IL PROPRIO CARATTERE E LA SUA FORZA DI VOLONTA' DETTATE DALL'EGOISMO DI SE'.COL TEMPO LA DONNA SE NE ACCORSE E PURTROPPO ESSENDO SENSIBILE E DI BUON CARATTERE SUBIVA RASSEGNANDOSI CON LA SPERANZA CHE UN GIORNO COSTUI CAMBIASSE E SI AVVEDESSE DELLA SUA SOLITUDINE D'AMORE.INTANTO IL TEMPO TRASCORREVA INESORABILE,MA L'UOMO SI AVVALEVA SEMPRE DI PIU' DEL PROPRIO "EGO" E DELLA SUA FINALITA' DI DOMINAZIONE.LA DONNA QUINDI ERA VENUTA A CERCARMI PREGANDOMI DI UN GESTO DI BONTA'NEI SUOI CONFRONTI IN MODO CHE COSTUI COMPRENDESSE IL SUO CUORE.ALLORA IO COSI' LE RISPOSI..FIGLIA CARA MI DUOLE SENTIRE IL TUO TORMENTATO CAMMINO..AVEVI SCELTO UNA STRADA COLMA DI SPERANZA E DI FELICITA' CON TANTE PROMESSE.IL TUO CUORE PALPITAVA NELLA CERTEZZA D'ESSERE AMATA,DI AVER INCONTRATO L'ANIMA GEMELLA, DI ESSERE COMPRESA NEL TUO RUOLO DI SPOSA,DI COMPAGNA..MA COME E' RISULTATA VANA E DELUDENTE QUESTA TUA CERTEZZA..ORA TU MI CHIEDI DI CAMBIARE IL MODO DI ESSERE DI COSTUI AFFINCHE' LA TUA SORTE SIA MIGLIORE NELLA VITA..VEDI MIA CARA IO POSSO PREGARE,CERCARE D'ESSERE COMPRENSIVO VERSO CHI TI LACERA IL CUORE PERMETTENDOGLI D'ESSERE SE STESSO AFFINCHE' COL TEMPO COSTUI POSSA COMPRENDERE I SUOI ERRORI..MA PURTROPPO OGNI VITA VA RISPETTATA ANCHE NELLA SUA INFAMIA D'ESSERE.IO SONO LA VIA,LA VERITA',LA VITA.. E CHI CREDE IN ME OTTERRA' LA GRAZIA,MA PURTROPPO NON POSSO CAMBIARE LA VOLONTA' DELL'UOMO SE COSTUI NON MI ASCOLTA POICHE' EGLI HA DIRITTO ALLE SUE SCELTE E ALLE SUE FORME DI ESISTENZA..SE IO LO FACESSI EGLI NON COMPRENDEREBBE PURTROPPO QUANTO NELLA VITA DI COPPIA CONTINO I SUOI ERRORI CHE SONO CAUSA DI UNA FINALITA' MORALE NON COMPRENSIVA NELL'UNIONE PROMESSA PRECEDENTEMENTE E NON SI EMENDEREBBE IN QUESTA NON COMUNIONE RECIPROCA, DISPERSO NEI PROPRI SENTIMENTI CHE VI ALLONTANANO L'UNO DALL'ALTRA CON UNA DIVERSITA' DI COMPRENSIONE COMUNE,MA SE TU CREDI IN ME..LE MIE PREGHIERE COMPIONO IL MIRACOLO E COLUI CHE E' COLPEVOLE DELLA PROPRIA FINALITA' DI DOLORE SI EMENDA E NE TROVA LA CAUSA CERCANDO DI CAMBIARE DONANDO AMORE E SENSO DI CORRESPONSIONE DI TALI SENTIMENTI.TU ABBI CURA DI TE,TRALASCIA QUESTA FINALITA' COMUNE, CERCA DI VIVERE IN SINTONIA CON GLI ALTRI,VIVI LA TUA VITA CON PALESE VERITA' DI TE STESSA E SE COSTUI UN GIORNO COMPRENDERA' CHE LA VITA VA CONSIDERATA FRA DUE CUORI E NON NELLA PROPRIA SOLITUDINE..ALLORA COSTUI TORNERA' CON SENTIMENTI DIVERSI, CON IL CUORE ONESTO E RICCO DI PROMESSE FUTURE..MA SE CIO' NON DOVESSE ACCADERE ALLORA RASSEGNATI ALLA PERDITA DI CHI NON TI COMPRENDEVA E NON TI AVREBBE MAI AMATA CON SINCERITA' D'AFFETTO E RIVOLGI IL TUO SGUARDO D'AMORE AI BISOGNOSI COME TE E VEDRAI CHE LA TUA SOLITUDINE VERRA' RICOMPENSATA IN TAL GUISA. IL CUORE HA NECESSITA' DI BATTERE CON PALESE SINTONIA DI FINALITA' AMOROSE..E' STATO CREATO PER DONARE ALL'UOMO LA VITA DI SENTIMENTI,DI DOLOROSE CAPACITA' CHE EGLI STESSO DEVE SUPERARE CON SINCERA RASSEGNAZIONE ,DI SPERANZE FUTURE D'AMORE SCAMBIEVOLE CON GLI ALTRI.NON SEMPRE DUE CUORI SONO COMPLETI NEI LORO BATTITI.. MA SEMPRE ESSI SONO COMPLETI QUANDO BATTONO CON GLI ALTRI..NON TI INARIDIRE,NON DEVI MALEDIRE LA TUA SORTE..ANZI ESSA E' SERVITA A DONARE A MOLTI, NON SOLO AD UN "PRESCELTO".GUARDA CON ALTRI OCCHI LA TUA DOLOROSA COSTRUZIONE DI VITA E FORMULA A TE STESSA QUESTA COMPRENSIONE..LA VITA MI HA CONCESSO LA CAPACITA' DI AMARE E DI AIUTARE GLI ALTRI ATTRAVERSO IL MIO DOLORE PERCHE' NEL PROSSIMO IO "REALIZZO" LA MIA CAPACITA' DI CHIAMATA D'AMORE CHE NON VA PERDUTA PER UN ESSERE CHE NON MI RISPETTA, NE'RICAMBIA I MIEI SENTIMENTI,MA BENSI' SI EVOLVE IN UN SENTIMENTO PIU' GRANDE E PIU' FORTE CHE ABBRACCIA IL MONDO INTERO. lA DONNA SI ASCIUGO' LE LACRIME SUL SUO VISO E NEL COMPRENDERE LE MIE PAROLE AVEVA MUTATO LO SGUARDO TRISTE E DOLOROSO IN UN VOLTO SORRIDENTE E COLMO DI SPERANZA..IO LA BENEDISSI ED ELLA SE NE ANDO' CONFORTATA.GESU'.
venerdì 12 ottobre 2012
PERFETTO..
E' una parola che pronunciamo spesso quando ammiriamo qualcosa che gli altri ci mostrano..oppure guardando la natura o qualcosa che ci piace molto..anche noi saremmo così se volgessimo lo sguardo in noi stessi per affermare la perfezione di quanto includiamo nei propri pensieri,nelle ricorrenze che sono avverse durante la nostra esistenza,cercando di migliorarle con l'intelligenza o con l'esperienza acquisita in modo tale che le azioni siano concordate con il pensiero altrui e ottenere un risultato "perfetto".Gli uomini credono d'essere tali per offuscare volutamente quello che compiono maldestramente oppure per avere una scusante che li esuli dalla capacità di non poterlo o saperlo fare.Perfino la cuoca in cucina quando costruisce uno sformato,un dolce con varie decorazioni al termine deve esigere la perfezione del suo operato altrimenti gli altri la escluderebbero come provetta cuoca e abile donna di manipolazioni che fanno sorgere un evidente capolavoro di sapori che stuzzicano il palato..allora perchè non fare tutto questo anche nella propria vita,in modo tale che coloro che ci circondano dicano la stessa parola quando devono esprimere un parere,un giudizio nei nostri confronti? La perfezione è difficile ottenerla,se non dopo molti e svariati sforzi che l'uomo compie su se stesso, ma alla fine otterrà il plauso e l'unanimita' altrui senza imporre una falsa candidatura.
LA STRADA..
QUANDO ERO SULLA TERRA UN UOMO VENNE A ME E COSI' MI APOSTROFO'..RABBI.. CHIEDI AL PADRE TUO, TU CHE AFFERMI D'ESSERE IL FIGLIO DI DIO DI PRENDERMI CON SE', DI FARMI MORIRE.. ORA SONO RIMASTO SOLO,MIO FIGLIO E' MORTO, MIA MOGLIE MI HA LASCIATO,NON HO PIU' CASA PERCHE' NON POSSIEDO UN SOLDO COSA MAI IO POSSO FARE PER CHIUDERE LA MIA VITA TANTO INGRATA? ALLORA IO GLI RISPOSI..FRATELLO, GUARDA DI FRONTE A TE.. VI E' UNA STRADA LUNGA,DIRITTA E SENZA VIE TRAVERSE, SENZA POSSIBILITA' DI RITORNO E TU PERCORRILA TUTTA ,FINO IN FONDO OVE TROVERAI UNA LUCE CHE TI CHIAMA A SE'..E' MIO PADRE CHE TI STA ASPETTANDO,ALTRIMENTI SE SALTI IL FOSSO E NON LA PERCORRERAI CHIUDERAI LA STRADA E NON VEDRAI MAI LA LUCE..GESU'
giovedì 11 ottobre 2012
LA SUPERFICIALITA'
In genere questa parola indica nella maggior parte degli esseri umani la completa indifferenza per le minute occasioni che gli altri avvertono nel cuore..essi non tollerano quelle situazioni in cui si esprimono le nascoste qualità che ogni individuo possiede..essere colmi di espansioni o aspettarsi una qualifica d'ordinanza affettiva, risulta un inutile comportamento da parte di coloro che aspettano una parola d'incoraggiamento per dare alla propria esistenza un valore maggiore di quanto in realtà sia..sembra che la vita si diverta ad accoppiare persone superficiali a persone sensibili..i primi trovano un inutile spreco parlare di qualità che sembrano ai loro occhi superflue poichè essi si basano o almeno così credono sull'essenziale..ma bisogna vedere quale sia la necessità di evidenziare quello che per loro è importante o quello che credono sia decoroso per la propria e ineluttabile sopravvivenza di fronte a coloro che al contrario danno un peso eccessivo per quanto accade..ma dove è nascosta la verità?Forse gli esseri sensibili danno troppa importanza alle incongruenze che accadono quotidianamente oppure gli altri se ne scrollano da dosso per non sentire quella responsabilità che li farebbe adeguare alle prospettive richieste, eludendo così il dialogo che esprima quanto sia dolorosa l'indifferenza altrui? La superficialità delle azioni,dei compromessi accettati per vivere meglio.la coerenza che in fondo esprime la solitudine dei propri pensieri,la speranza d'essere compresi nelle piccole sfumature che la vita ci fa assaggiare con il linguaggio intermediario degli amici ci fa presupporre di tenere ben celata quella prospettiva di non essere inclusi fra coloro che si sono armati di una corazza che li rende estranei ai varii conflitti della vita.Eppure la sottoscritta non crede che l'essere umano sia così scevro dai giudizi,dai problemi dai singoli accaparramenti quotidiani che la vita vorrebbe imporci..non crede che la bugia perpetrata per affermare la proprietà della personalità sia così rigorosa e priva di quelle qualità che fanno di un essere umano un individuo sensibile e quindi molto attento alle parole altrui..poichè l'uomo non possiede quelle caratteristiche che lo distinguono da chi non desidera essere tale..come gli animali la cui sensibilità si trasforma in ferocia quando si sentono attaccati e per cui lottano per la propria difesa..
L'IMBROGLIO..
Questo termine è sempre esistito nella vita dell'uomo.Infatti fin da bambini abbiamo cercato di imbrogliare per la mancanza di qualcosa a cui tenevamo molto oppure per opportunità personali.Da grandi abbiamo continuato con quelli minori che in seguito facevano male a noi stessi mentre gli altri se ne sono serviti come modello di vita.Ma mi domando.. che vita è quella fatta d'imbrogli? Una vita senza una significativa esplosione di chiarezza,senza una meta precisa che metta ordine nella propria esistenza,senza quei principi d'onestà che ci distinguono per meriti conseguiti etc,Coloro che vivono su questo supporto d'immagini nascoste prima o poi verranno alla luce dei propri nascondigli e quale mortificazione dovranno subire per aver sedotto la propria esistenza con magiche pozioni che alla fine sono risultate fasulle.Ma essi credono e sperano di continuare sullo stessa sistema senza conoscere che l'avvenire è colmo d'imprevisti..la gocciolina fa traboccare ad un tratto il vaso colmo d'acqua...
mercoledì 10 ottobre 2012
CONTARE..
Il significato di questa parola è semplice..contare ogni cosa che ci sembra valga la pena all'occorrenza che ci serve..ma se noi volessimo fare il conto di tutto quello che ci circonda sarebbe impossibile e oltretutto non varrebbe la pena di farlo.Ma contare quanti anni abbiamo,le situazioni da svolgere,le continue manifestazioni che si sono avvicendate durante la nostra vita non è un'impresa ardua e alla fine contare i soldi che ci rimangono è essenziale per regolarci in futuro.Ma abbiamo mai contato quante volte abbiamo mancato alle proprie disponibilità nei confronti altrui,quante volte non siamo stati presenti con l'offerta richiesta,quante volte ci siamo assentati volutamente per non adempiere a quello che al contrario dovevamo confrontare con noi stessi? Abbiamo preferito agire da vili,non ci conveniva ,nè ci avrebbe portato ai sospirati interessi personali che tanto influivano nella nostra esistenza e quindi avremmo dovuto rinunciare a qualcosa..magari a ciò che tenevamo di più...ne consegue che il nostro egoismo ha precisato la propria esclusione da quello che ritenevamo fosse inutile e non adeguato alla visione delle singole chiarezze che convengono alla propria esistenza.Quando ad un dato momento c'è stata la necessità di farlo, ci siamo trovati incapaci di farlo poichè il tempo trascorso ci ha fatto dimenticare l'importanza di quanto abbiamo compiuto o tralasciato,quindi il conto è risultato errato.L'esistenza umana non si conta con le dovute qualità conosciute ma con quelle che sentiamo nel nostro cuore e che volutamente abbiamo cancellato oppure abbiamo fatto finta di non sentire.La comodità d'esclusione dei propri sentimenti,delle non coniugate sembianze che si approfitterebbero della propria volontà non a nostro favore risultano più accettabili,naturalmente seguendo i nostri principi...in seguito purtroppo ci accorgiamo che le nostre azioni,i propri pensieri sono stati cancellati dalla numerica adottata con volubile qualità d'interesse e non sappiamo più come comportarci..ma la vita è fatta così, quasi per tutti che desiderano il singolo benessere e non guardano nè fanno i conti con coloro che non hanno nulla..per cui i conti non vengono eseguiti sul "nulla"..
VEDERE..
QUANDO ERO SULLA TERRA GLI UOMINI MI ASCOLTAVANO E DICEVANO ..MAESTRO NOI COMPRENDIAMO CIO' CHE TU INSEGNI MA TALVOLTA E' DIFFICILE PER NOI CREDERE A TUTTO CIO' CHE TU PROMETTI, NON PERCHE' TI AMIAMO POCO MA PERCHE' NOI NON VEDIAMO QUELLO CHE TU CI DECANTI NEL REGNO DEL PADRE TUO.DACCI UNA PROVA ,MOSTRACI LE BELLEZZE DEL PARADISO..FRA NOI VI SONO COLORO CHE NON CREDONO..SPIEGACI ALLORA PERCHE' TUTTI DOVREMMO ESSERE UGUALI NEL REGNO DEL PADRE TUO..COLORO CHE TI AMANO,CHE TI CONOSCONO ATTRAVERSO I TUOI INSEGNAMENTI E TI SEGUONO DOCILMENTE NON DOVREBBERO ESSERE "ELETTI" PIU' DEGLI ALTRI? SE NON ALTRO NOI CONOSCIAMO LE TUE DOTTRINE,IL TUO PENSIERO,IL TUO CUORE..MA GLI ALTRI.. NO..ALLORA IO RISPONDEVO LORO..FRATELLI NON POSSO DARVI CIO' CHE APPARTIENE AL PADRE MIO POICHE' IL SUO REGNO E' PER COLORO CHE CREDONO SENZA VEDERNE LA BELLEZZA IN TERRA MA SAPPIATE FIN D'ORA CHE ANCHE L'ULTIMO DEI PECCATORI CHE INVOCA NELL'ULTIMO ISTANTE DELLA SUA VITA IL NOME DI SUO PADRE SARA' DEGNO COME GLI ALTRI POICHE' TUTTI SONO SUOI FIGLI E TUTTI UGUALMENTE MERITEVOLI.IN VERITA' VI DICO ..BEATO COLUI CVHE NON CHIEDE PROVA MA AIUTO NELL'AMARLO DI PIU' ATTRAVERSO IL DOLORE E LA SOFFERENZA..GESU'
DIRITTO DI UGUAGLIANZA
Gli uomini sulla terra non hanno compreso che sono tutti uguali come diritti e come qualità..essi con accanimento prendono le terre degli altri,le bellezze naturali,le possibilità di guadagno etc..per accaparrarsi ciò che a loro non appartiene in cui la base è sempre la parola ..denaro..allora uccidono,facendosi guerra ove creature perdono la vita e non sanno neppure il perchè..le bellezze create da Dio vengono usurpate se non calpestate per arricchire le tasche di coloro che non badano alle proprie costumanze d'essere tali,poichè l'avidità e il predominio hanno il sopravvento.Sui giornali ogni giorno si legge che molti individui si sono corrotti essendosi volutamente appropriati di quanto spettava agli altri,la corsa all'appropriazionw indebita,al peculato,alla corruzione, non ha fine..nel frattempo nel mondo accadono innumerevoli disgrazie come alluvioni,terremoti,altre calamità naturali a volte per cause umane e distruggono quanto di più bello si è tramandato nei secoli e molte vittime sono la causa innocente di queste calamità.L'uomo ha la necessità di voler estirpare gli altri dalla loro esistenza,dal proprio territorio e non si avvale di quello che secondo il suo modo di pensare possiedo e così crede in tale maniera di arricchirsi, di comprare, di trovare quel benessere eccessivo che lo renda importante agli occhi altrui e che lo faccia comandare sulla realtà che la vita offre ad ognuno secondo le proprie possibilità..egli non ha ancora compreso e forse non lo comprenderà mai che ogni individuo sulla terra ha avuto il suo spazio per poter vivere ,che lo deve coltivare questo spazio poichè solo così potrò ottenere quanto desidera..che non deve togliere agli altri quanto possiedono, quanto a loro è stato donato altrimenti non troverà mai quella serenità di un'esistenza fatta di pace e di amore.Quello che crede di aver ottenuto con manipolazioni diverse in cui l'onestà è "obsoleta",avrà lo "space d'un matin" e continuerà a procurare danni irreversibili alla comunità.Le religioni diverse,le terre martoriate e non curate per cui non offrono più quelle prospettive di alimentazione e conseguenti malattie non devono dargli l'impressione d'essere scusato per le proprie azioni successive..gli uomini sono uguali sulla terra e ognuno ha il "diritto di uguaglianza"verso gli altri..Quando gli uomini comprenderanno tutto questo e credo mai ..poichè essi si sentono i padroni assoluti di quanto possiedono e quanto riescono a prendere, forse si creerà quel clima di distensione umana ove le religioni,le proprietà,le terre,il lavoro e tutto quanto è inerente alla vita umana avranno la possibilità di comprensione che fino allora hanno ignorato volutamente per arrivare ad un traguardo che con la morte non sfioreranno nemmeno.
lunedì 8 ottobre 2012
TU MI PIACI MOLTO..
Questa frase ha un suono brillante e piacevole quando la sentiamo..non stiamo a domandarci se fisicamente attrae chi la pronuncia, oppure moralmente.. in sintesi è perfetta.Purtroppo la sentiamo molto poco anzi solo se l'altro è attratto dalla nostra fisionomia in quanto la bellezza che si sprigiona dal nostro essere lo chiama in continue manifestazioni del suo sguardo.Certamente se questa frase comprendesse ambedue le visualizzazioni saremmo maggiormente felici di ascoltarla, in quanto avendo ammirato la beltà,si ammira anche la fantasia,l'intelligenza etc.. in sintesi il modo di essere.Molti individui si esprimono nella propria chiarezza per quanto riguarda il complimento da esporre, ma in questa frase è contenuto il maggiore numero di affermazioni positive che si possono ascoltare.E' inutile soffermarsi sui particolari dell'espressione verbale poichè chi la pronuncia ci ammira incondizionatamente.,senza porsi domande o requisiti specifici che forse ci deluderebbero, ma egli desidera che si sappia cosa pensa di noi.Risulta molto difficile il contenuto della frase se non ci soffermiamo sulla completa spiegazione, in quanto essa compone le parole in una scala di inquadrature perfette che vanno dal complimento all'ammirazione di tutto quello che si compie e se a volte può capitare che esista uno sbaglio nella perfetta situazione che l'altro ammira, esso si dimentica per ovviare alla ammirevole visione in cui si è giudicata precedentemente una persona..oppure lo sbaglio è talmente minimo che fa parte della fisionomia dell'individuo e si contempla solo la ricchezza completa che l'altro possiede.Coloro che pronunciano questa frase sanno perfettamente cosa significa e comprendono che essa colpisce nell'attimo in cui viene espressa.. per cui se questa risulta sincera si avrà una completa chiarezza dei sentimenti altrui,altrimenti si scoprirà l'inganno perpetrato per ottenere un premio fasullo..
domenica 7 ottobre 2012
LA SEPARAZIONE..
QUANDO VIVEVO SULLA TERRA GUARDAVO I MIEI FRATELLI CHE SI CHIUDEVANO IN SILENZIO NEL LORO CUORE POICHE' RITENEVANO CHE NASCONDERE I PROPRI PENSIERI FOSSE UNA PREROGATIVA DI SOLENNE FERMEZZA ,MA IO CHE CONOSCEVO I LORO PENSIERI LI GUARDAVO NEGLI OCCHI E COSI' LI APOSTROFAVO..FRATELLI CARI AL MIO CUORE PIU' DEGLI ALTRI PERCHE' SOFFRITE IN SILENZIO SENZA NULLA CHIEDERE..CHI DI VOI HA PERSO UN CONGIUNTO,CHI DI VOI HA PERSO LA FAMIGLIA,CHI DI VOI E' RIMASTO SOLO CON I SUOI RICORDI CELATI IN SEGRETO NEL PROPRIO CUORE,NON CREDA CHE IL SILENZIO POSSA FARE SOFFRIRE MENO..TALVOLTA TROVARE UN FRATELLO,UNA PERSONA CHE POSSA COMPRENDERVI NEL SUO CUORE,AIUTA A SOPRAVVIVERE POICHE' LA SOLITUDINE E' IL MALE PIU' GRAVE CHE L'UOMO POSSSA COMPIERE VERSO SE STESSO.MA ALCUNI DI VOI MI CHIEDERANNO COME FARE SE IL BENE PIU' GRANDE CHE ABBIANO CONOSCIUTO CI HA ABBANDONATI ALL'IMPROVVISO? COM'E' POSSIBILE CHE SI POSSA DIMENTICARE UNA PERSONA SI' CARA CHE HA TRASCORSO CON NOI GRAN PARTE DELLA NOSTRA VITA? ALLORA IO REPLICAVO ..NON VI HO DETTO QUESTO,NON SI DEVE DIMENTICARE,MA RICORDARE CON GIOIA QUELLO CHE ABBIAMO POSSEDUTO ANCHE SE PER BREVE TEMPO E PUR SEMPRE UNA GIOIA DI FRONTE A CHI AL CONTRARIO NON HA MAI "CONSUMATO" LA PAROLA..AMORE..FAMIGLIA..FELICITA'.IN VERITA' VI DICO CHE CHI CI LASCIA SU QUESTA TERRA AVRA' GIOIA NEL VEDERCI SERENI E DISPONIBILI VERSO LA SUA DIPARTITA, ALTRIMENTI SI DORRA'PERCHE' CHI ABBIAMO LASCIATO NON HA COMPRESO CHE L'AMORE,QUELLO ETERNO E' SINCERO E IN TAL GUISA LA SEPARAZIONE E' TEMPORANEA ANCHE SE APPARE LUNGA PER COLORO CHE SI SONO INVIATI ..ESSI CI AMANO,CI SONO ACCANTO, CI AIUTANO E CI ATTENDONO PAZIENTEMENTE NEL GIORNO DI UN' UNIONE IN ETERNO.COSI' IO DICO A VOI..NON RINCHIUDETEVI NEL DOLORE,MA RASSEGNATEVI DURANTE L'ATTESA NELL'INCONTRO CHE VI ATTENDE PER COSTRUIRE UN'ETERNITA'..GESU
venerdì 5 ottobre 2012
UNA DIMOSTRAZIONE D'AFFETTO...
In genere ci lamentiamo sempre che gli altri non sono affettuosi con noi..ma quando avviene il contrario restiamo stupefatti per il gesto non atteso.Eppure dovremmo accorgerci del bene che qualcuno avverte dentro di sè nei nostri confronti anche se siamo presi da tanti pensieri che a volte ci fanno distrarre o addirittura allontanare da coloro che ci sono accanto.Essi guardano,confrontano,restando perplessi sulla nostra vita e la loro concludendo che ognuno affronta i propri problemi,le traversie ed infine i dolori che avvolgono la nostra esistenza con sopportazione e con tanta chiarezza.Ci esprimono sommessamente le sofferenze che hanno e che sono obbligati a patire quasi volessero confrontarle con le nostre per avere un consiglio,come sfogo ad un'esistenza priva di significato in cui cercano con le loro forze e le nostre una via d'uscita che li faccia sorridere, come a volte pur conoscendo il nostro dolore si meravigliano del sorriso che inevitabilmente appare sulle nostre labbra.Allora si chiedono perchè... costei sorride con il dolore che la soffoca ed io non ne sono capace? Vorrei avere la pazienza.la chiara espressione uguale alla sua e non dolermi dei miei affanni come se non ci fosse una speranza abolita dalla concretezza che la vita mi fa assaggiare quasi come una torta abbellita dai suoi capricci che la ornano e non possiede alcun sapore poichè il dolce è stato offuscato dall'amaro che contiene ogni suo boccone? Non si conosce una spiegazione plausibile a tutto ciò, ma si conosce la dimostrazione d'affetto che ci offrono lasciandoci sbalorditi in quanto non aspettavamo quel meraviglioso sorriso d'amore che ci viene offerto inaspettatamente e che ci fa credere che la vita in fondo non è poi come credevamo che fosse..così amara..
mercoledì 3 ottobre 2012
martedì 2 ottobre 2012
LA PIOGGIA..
Dopo il caldo che ci ha tolto il respiro attendiamo questo passaggio prima del freddo con ansia e quando essa cade ci copriamo con accuratezza oppure la guardiamo scendere dietro i vetri con malinconia..in effetti essa porta malinconia ma è anche un bene per le colture,per pulire le strade arse dal caldo feroce etc.Ci preannuncia l'inverno che ancora sembra lontano da noi facendoci desiderare le opportunità che esso ci regala con tanto ardore.Mi ricordo di quando passeggiavo al mattino nella Villa Comunale e gli alberi si esibivano con i rami privi di foglie nella propria nudità, avendole perse ormai ingiallite, avvertendoci che l'autunno avanzato stava per terminare e dovevamo prepararci al freddo..le giornate si erano accorciate e per terra vi erano le ghiande che noi raccoglievamo per ricordo per poi metterle in un cestino nella nostra camera..quanto tempo è trascorso. La pioggia scende a catinelle e per qualche giorno pulisce come ho già detto le vie assetate..ma gli uomini come puliscono la propria esistenza mettendo così in ordine la propria anima? Non basta lavarla con il pentimento di quanto abbiamo compiuto..si deve sentire dentro di noi le parole sufficienti a farci comprendere,offrire,soffrire per il male arrecato..e poi riteniamo sia abbastanza questo modo di esercitare su di noi la chiarezza dei nostri peccati avendo coinvolto quelli altrui? L'anima si pulisce seguendo una strada lunga ove quello che abbiamo compiuto volutamente o sconsideratamente si avvalga del proprio pentimento e del convincimento di essere migliori sia per quanto riguarda la propria vita che quella con gli altri.Allora la pioggia scenderà più equilibrata poichè il nostro animo è finalmente pulito..
lunedì 1 ottobre 2012
LA MALINCONIA..
E' una forma di tristezza ma che non ha alcun riferimento come la prima su fatti accaduti..viene e ti prende quando sei sola con te stessa..allora ricordi il tuo passato, quello che ti ha circondato,persone che non sono stati sinceri con te,avvenimenti inopportuni alla propria espressione di familiarità con le tue percezioni favorevoli per un'esistenza diversa forse migliore..guardi fuori dalla finestra e nuvole grigie sembrano condividere il tuo stato che in effetti forse non ha alcun motivo d'essere, ma vuole accompagnarti con sottile violenza a tutto quanto hai preferito dimenticare.La vita è un susseguirsi di avvenimenti felici e alcuni un pò meno..dolorosi e inutili forse per la tua preparazione al caso che ti viene incontro come un amico sincero e si disperde nella nebbia dei propri pensieri per affievolirsi nelle stagioni successive che conservano il aapore del passato ma con relative visioni che dimostrano quanto tu sia preparato alla chiarezza d'incontrarle..poichè se così non fosse, allora ti immergerai in un colorato senso di nuove esperienze che ti condurranno a vivere diversamente dal tuo modo di essere, ma che ti offriranno la capacità di formulare al tuo cuore una sorprendente sensibilità ove la malinconia occuperà un posto lontano dalla tua serenità...