lunedì 15 febbraio 2010

TUNISI E CARTAGINE

















La nave mi ha condotto a TUNISI,città dell'AFRICA settentrionale nella laguna presso l'antica Cartagine che è situata all'esterno del lago di Tunisi attraverso il centro della moderna città, in quanto purtroppo sono rimaste solo le rovine, causate dalle guerre puniche dei romani....e guardando le colonne di quello che è rimasto, la mia mente ricorda DIDONE che stregò ENEA e fu in seguito da lui abbandonata..come molte donne oggi, le quali offfrono sè stesse al proprio amato ed in seguito costui le abbandona per un'altra donna....ma ora sono al "SUK", mercato arabo ove i miei occhi si perdono ad ammirare le varie mercanzie esposte...bracciali, collane, tappeti, i famosi" fez" chiamati qui "chechia"di colore rosso,oggetti in rame e argento, essenze etc....scelgo una bottiglina di "patchouli", una di ambra che sono decorate in oro e due caffettani tipici di colori brillanti. Il mio sguardo si ferma anche, su una lampada costruita con vetri colorati..non resisto,è mia...ma dopo aver contattato a lungo il prezzo ed acquistato anche una sciarpa di seta. Attraverso varii labirinti del mercato, esco all'aria aperta stordita dall'odore delle spezie e vado a visitare la Moschea degli Aghlatidi e attraverso la Porta Verde (qui le Porte sono tante) anche quella di Zitonna.A sera ascolterò il canto del "Muezzin"che è una preghiera araba.Mi reco nella città vecchia, per vedere la Casbah e Medina con meravigliosi palazzi e la Cattedrale di St.Louis in stile bizantino e.... un altro Suk ...mi'informano che sono stata fortunata,poichè le vie che s'intrecciano fra loro nei famosi labirinti pericolosi ed affascinanti, riservano sorprese per la propria incolumità, sembrerò eccessiva..ma mi raccontano che alcune donne bionde straniere, sono state rapite in questo luogo e mai più ritrovate..meno male che sono bruna. A sera seduta in un caffe antico, sorbisco un the' alla menta con pinoli e in un ristorante lì accanto gusto il tradizionale "cous cous"riso ,pollo e salse di verdure varie, i famosi datteri ed un dolce alla crema di pistacchio...sembrerà assurdo, ma è tutto buono.La nave attende il mio ritorno ed io lascio Tunisi con rimpianto .Quante cose belle ho ammirato...

"RICETTA"
"PIZZA DI SCAROLA"
-5 scarole
-pasta di pane 1/2 kg
-olio 3 cucchiaiate
-100 gr olive e capperi
-sale e pepe q.b.
-aglio

Si lessano le scarole,si strizzano e si soffriggono nell'olio con l'aglio,aggiungendo i capperi dissalati e le olive.Si riempe la pasta di pane con questo composto e lo si copre con l'altro pezzo.Lo si inforna per mezz'ora.

"RICETTA"

"POLPETTE DI MELENZANE"
-melenzane
- un quarto di pane
-2 uova
-parmiggiano
-basillico
-prezzemolo
-sale e pepe q.b
-olio

Riscaldare le melenzane con un pò di sale e appena cotte colarle e premerle(le melenzane vanno lessate per intere con tutta la buccia).Quindi tagliarle a dadini e porle in una guantiera con molliche di pane ben strizzate molto formaggio grattugiato,sale,pepe,basilico,prezzemolo e le uova.Impastare tutto e fare delle polpette e friggerle.

"RICETTA"
"ZEPPOLE"

-100 gr di farina
-2 uova
-50 gr di patate
-50 gr d latte
-3 patate
- 1 gr di lievito
-un pizzico di sale
-una scorza di formaggio grattuggiato

Impastare la farina con le uova ed il sale,fare sciogliere il lievito nel latte ed il burro a bagnomaria,schiacciare le patate e schiacciare tutto aggiungendo lo zucchero e la scorza di limone grattugiata.Formare dei tarallini e farli lievitare per due ore.Poi si friggono nell'olio bollente e si passano nello zucchero a velo.

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