LA CRUDELTA'
Una parola che si pronuncia con dolore a cui diamo il significato della sofferenza perpetrata ai danni altrui.Fin da piccoli questa sensibilità è insita nell'animo umano..basta ricordare quando un bambino istintivamente toglie un giocattolo all'amichetto per appropriarsene e non si accorge d'essere stato cattivo, ma il suo egoismo nell'appropriarsi dell'oggetto desiderato è stato più forte.Questo non significa che sia già crudele..poichè questa parola si può definire nella sua completezza attraverso gli anni, quando matura la sentenza di colpire gli uomini che hanno necessità di sopravvivere, sia quelli che lottano per la vita umana, sia coloro che combattono per un ideale. sia coloro che soffrono della superbia e del potere altrui..allora si configura questa necessità di sopruso che determina la sollecitazione a dominare, a soggiogare la vittima per renderla impotente al punto tale da farne una propria libertà di cattiveria crudele ed efferata.Chi conserva questa dolorosa manifestazione portata alle vette dell'infamia, ha postecipato la sua costruzione di chiedere la sovvenzione della propria vita attraverso quella degli altri, senza tener conto che ad un tratto la morte potrà colpirlo nella stessa maniera togliendoli lo scettro dell'infamia consumato sulla povertà altrui.La maggiore finalità della parola suddetta, è quella di colpire ripetutamente l'essere umano sapendo e conoscendo che il gesto va considerato con precisione dettata dalla sicurezza che si otterrà nel demolire il soggetto, fino all'esaurimento delle sue probabilità di conseguenze nefaste e talvolta mortali, in quanto chi è consapevole della sua crudeltà continua a servirsena senza via di scampo.Anche un genitore può considerarsi tale ,se abbandona i propri figli per circostanze d'egoismo e di configurazioni personali ,senza considerare che quando costoro cresceranno ricorderanno il dolore subito e potranno avvalersene successivamente con gli altri con la scusante di una vita precedentemente distrutta loro..ma tutto ciò è da considerarsi in maniera non del tutto rilevante, se l'ostacolo da sormontare è solamente una difficile ricordanza da dimenticare...ma se la CRUDELTA' si riferisce ad una spasmodica tortura per il piacere provato dinnanzi a chi non può difendersi con sadismo e infamia, allora questo significato va collocato nella specie umana di chi non ha compreso che l'esistenza di tutti preclude la possibilità di una chiara e precisa vita futura ,che ci attende ove tutto si spiega e tutto si paga,,anche verso gli animali questa piaga va riconosciuta ,poichè anche i fanciulli con le ripetute cattiverie ai danni di queste bestiole che non conoscono la CRUDELTA' dei bambini ,si fidano della loro presenza ed atterriti fuggono qualora comprendono la loro infamia..Il mondo oggi è crudele in quasi tutte le sue manifestazioni della società, che crede che con il sopruso di cattiveria e d'infamia rasentando a volte la CRUDELTA,' possa ritenersi vincitore dei rapporti con gli altri, ma costoro non hanno compreso che ad un certo punto della loro vita che non aspettano, costei si presenterà dinnanzi ai propri misfatti, per chiederne le mercede pattuita a loro insaputa.
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