"VENEZIA"
L'Orient Express mi ha portato a Venezia.La considero come la mia città natale,poichè la famiglia di mio nonno è veneta.Che cosa posso aggiungere alla bellezza,alla spettacolarità di questa città?
Perfino il genio del cinema Woody Allen,ne è innamorato. Le sue calli,il ponte di Rialto e quello dei Sospiri con i "Piombi" ove fu rinchiuso Giacomo Casanova,le "Mercerie" con il negozio "Marforio" (che ora non c'è più), noto per le sue bellissime borse ed io non perdevo l'occasione ogni anno di comprarmene una.Piazza San Marco con il noto caffè Florian ed i suoi violinisti,l'Harris Bar dove Hemingway come tanti altri solevano prendere l'aperitivo...
Il Canal Grande con le gondole ed i motoscafi affollatissimi,sembrava di aspettare l'autobus in qualsiasi altra città e la Ca' D'Oro con il suo bellissimo museo. Ma io devo per forza parlare di "Venini";quante volte ho sostato davanti alle sue vetrine per ammirare le bottiglie di Murano a righe giallo e blu; vi erano tanti oggetti,tutti bellissimi...ma io adoravo le bottiglie. Quanti ricordi: per campi e campielli,quante passeggiate ed io pensavo al film "Tempo d'estate",
dove si amarono Rossano Brazzi e Katerine Hepburn...ma nulla a paragone della vera realtà...Una sosta per acquistare una stoffa bellissima da "I manufatti di Broccati di seta" di una nota ditta,come fece Tony Musante nel film "Anonimo veneziano" a Florinda Bolkan... Una mattina feci una gita a Murano:bellissimi lampadari,coppe...alcuni di questi oggetti li ho ereditati da mio nonno. Qui nasce l'arte del vetro ed io mi ricordai del famoso film "007 Operazione MoonRaker" dove bellissime vetrine di Venini,venivano mandate in frantumi per la lotta tra Roger Moore ed un samurai...Non dimentichiamo la "Biennale" la nota società di cultura veneziana. Il vaporetto mi aspetta ed io mi reco al "Lido di Venezia" per assistere al Palazzo del Cinema,al famoso Festival ove si ottiene la famosa "Coppa del Conte Volpi" per coloro che sono stati i migliori. Non mi soffermo a raccontarvi del "tappeto rosso" dei "divi" in arrivo,delle pellicole proiettate nel grande salone...e del famoso locale "La Perla" oggi luogo di riunione per i giornalisti,perchè tutto si è detto... Il Festival del Cinema ormai è conosciuto in tutto il mondo.
D'estate,noi trascorrevamo il mese di luglio all' "Hotel Des Bains" proprio quello del famoso film di Visconti "Morte a Venezia" con la nostra capanna che è una piccola casa sulla spiaggia,elegante adatta ai vari usi con la tenda a righe bianca e blù e camminando di lido in lido,fra cui Il Consorzio,Le Quattro Fontane,arrivavi all'Hotel Excelsior...dove noi avevamo la capanna per il mese di agosto...e mi ricordo di mio cugino,nostro ospite che aveva conosciuto proprio in questo luogo,la figlia di un nobile inglese "Lord Montague" e poi si erano sposati...Grandi titoli sui giornali,poichè un non nobile veneziano sposava una delle più promettenti fanciulle nobili inglesi. Al "Des Bains" vi era una diga lunghissima con un trampolino di cinque metri,ma io non avevo paura e tuffandomi a candela m' immergevo nell'acqua...c'erano anche i "taboga" scivoli che ti portavano direttamente nell'acqua...che divertimento! Sulla spiaggia vi era sempre un venditore che canticchiava questa sua cantilena vendendo spiedini di frutta varia con sopra del miele...buonissimi : "Piansè...putei che la mamma vi dona i schei...io vendo croccanti e caramei!..." Arrivati col vaporetto al Lido lungo il viale principale chiamato "Santa Maria Elisabetta",non si deve dimenticare un negozio vicino al mercatino sulla Laguna che vende il "pane con l'uva",una prelibatezza del luogo insieme ai famosi "baicoli"(biscotti veneti).E' noto questo detto : "No gh'è a sto mondo,non più bel biscotto per maggiar nella cicala e nel goto,del "baicol" nostro veneziano..." Prendendo la strada accanto a questo negozio lungo la Laguna ed attraverso via Lepanto e viale E.Dandolo, tu puoi arrivare all'Hotel Excelsior attraverso una strada interna,dove vi sono tutte le ville private curate con fiori ed aiuole. Quante volte sono andata a fare una passeggiata in bicicletta agli "Alberoni e a Malamocco" luoghi tranquilli e riposanti.Un piccolo episodio mi ritorna alla mente,il mio cuore ancora batte di tenerezza ricordando il mio piccolo amico "Janush",un austriaco biondo con degli occhi azzurri in cui si sembra che si specchiasse il mare...eravamo molto amici,raggruppati in una piccola comitiva che soggiornava nello stesso albergo...parti' una mattina alle sei ed io piangendo lo salutai dal balcone della mia stanza,sapendo che non l'avrei rivisto mai più...ero diventata grande... Ma ritornando a Venezia,il tocco dell'Orologio vicino la Chiesa di San Marco,mi ricorda che devo prendere la corriera per andare a Cortina d'Ampezzo...ma questa è un'altra storia...
"RICETTA"
"BRACIOLETTE DI ANNA"
-Carne macinati
-burro q.b.
-prezzemolo
-formaggio grattugiato
-prosciutto crudo
-pancarè
Unire alla carne macinata prezzemolo,prosciutto crudo a pezzetti,un pò di formaggio e del burro sciolto insieme ad un pò di pane spugnato nell'acqua e strizzato.
Con le mani fare la "bracioletta" e friggere in olio molto caldo.
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