LE ABITUDINI
Sono tante le ABITUDINI della vita..ci sono quelle del fare ogni cosa con meticolosità, quelle delle sicurezze dovute a precedenti costumanze dei nostri avi, quelle dell'eccessività, quelle del lavoro ordinato con la mente ed il cuore del prototipo di correnti sensitive per avere maggior successo, quelle del chieder per poter ottenere tutto ciò che noi vogliamo sia nostro, con il senso del risparmio di energie per ozio o per estrarre dagli altri, quello che desideriamo con la precarietà dei nostri calcoli di chiarezza, dovuti alla complicanza di questioni risolte con l'usura dei concetti abbreviati e...tante altre.Esse sono precise nella quotidianeità e nella stonatura, quando diventano ossessive,ma coloro che se ne avvalgono con la prepotenza di quelli che non comprendono la specialità dei calcoli, dovuti alla smisurata richiesta di tale ricerca, devono comprendere quanto sia nocivo dimenticare che se pur ordinate nel comando delle stesse, sono rimasti al traguardo con la promessa del ricorso succcessivo e deteriorante per la loro vita.Ma non tutte le ABITUDINI sono nocive..vi sono quelle che stimolano l'individuo a procedere nel migliorare sè stesso, quelle della notoria sicurezza per affrontare l'esistenza attraverso congetture ben superate, quelle dell'amarezza sopraffatta dalla naturale acquiscenza dei propri dolori, quelle dell'ordine cronologico delle cose etc..Possedere talvolta, un 'abitudine per dimostrare che tutto diventa più facile è sempre meglio di non comprendere che ci sia un ostacolo da sormontare, senza il quale non si potrebbero raggiungere risultati desiderati, ma ogni cosa a suo tempo, basta confidare nella speranza che le ABITUDINI non ci facciano raggiungere la superlativa prova dei nostri difetti.
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